Dopo più di un anno dall'acquisizione di JotSpot, Google ha lanciato finalmente un servizio che sfrutta la tecnologia dell'azienda di publishing "do-it-yourself": Google Sites, prodotto dedicato alla creazione collaborativa di siti web, già annunciato a Dicembre 2007. Google Sites è un servizio integrato in Google Apps e viene offerto gratuitamente con limitazioni su supporto e storage (10GB). Gli utenti possono anche eseguire l'upgrade del proprio account Google Apps alla versione standard, anch'essa gratuita, che permette di mappare i propri domini sul sito. È inoltre disponibile una versione premier per 50 dollari per utente/anno.
Google spiega: "Le persone possono collaborare su un sito per aggiungere allegati file, informazioni provenienti da altre applicazioni Google (come Google Docs, Google Calendar, YouTube e Picasa), e nuovi contenuti free-form. Creare insieme un sito è facile come editare un documento, e controllerete sempre chi ha accesso, che siate solo voi, il vostro team, o la vostra intera organizzazione". Google offre template, un rich-text editor, 10GB di storage per ciascun account Google Apps e integrazione con gli altri servizi Google in modo da permettere l'inclusione di gadget, calendar, fogli di lavoro, presentazioni, slideshow fotografici e video. Gli utenti possono invitare persone a collaborare o solo visualizzare un sito, oppure renderlo pubblico in modo che sia visibile a tutti.
Google Sites è sostanzialmente diverso dall'originale offerta di JotSpot, se si esclude il fatto che in entrambi di casi si tratta di "hosted wiki". Gli utenti possono scegliere tra 5 template di base: una wiki standard, una dashboard che permette l'integrazione di gadget Google, un template blog-like per gli annunci, un file cabinet per l'upload di file, e una pagina per elenchi di oggetti. Invece di creare template strutturati (come in JotSpot) gli utenti possono ora semplicemente integrare fogli di lavoro, presentazioni e documenti word da Google Docs, oltre che Google Calendars, video YouTube e Picasa Albums.
Come Google Docs, le wiki Google Sites possono essere rese private, condivise con altri utenti, o pubbliche. Gli utenti possono selezionare vari template, ma non possono personalizzare il look and feel del sito. In futuro tuttavia Google renderà disponibile una API per il nuovo servizio. Ogni wiki offre il proprio feed RSS che permette agli utenti di tenere traccia di tutte le modifiche.
Durante una intervista Matthew Glotzbach, Management Director of Enterprise di Google, ha definito la suite di prodotti combinati in Google Apps come un "Microsoft Sharepoint killer", in quanto permettono alle aziende di collaborare senza tutte le spese derivanti dall'acquisizione dei prodotti Microsoft.
