All'epoca io ero sull'altra sponda... capitemi bene... ero sulla sponda dei rocckettari... e me ne andavo fiero della mia spilla da balia infilata nella guancia, deridendo tutti i baiosi con le loro dyane6 "tappate" che non capivano niente di musica.
però il dubbio sul perchè noi ci ritrovassimo i 4 sfigati ad ascoltare musica.. e le ragazze se se ne andassero tutte in discoteca con gli "altri" serpeggiava in me.. e raggiunta l'indipendenza (chiamata Vespa 125 PX) comincia di soppiatto a frequentare qualche locale.
Il più famoso a Verona ( e non solo) era il cosmic
Cosmic:
Nel 1979 a Lazise sulla sponda veronese del lago di Garda si cerca di creare un nuovo locale alternativo, la cui musica innovativa deve essere l'elemento trainante del progetto ...
nasce così il Cosmic. La discoteca omologata per 1000 persone non aveva posti a sedere e una pista che ne conteneva 700. L'impianto audio, tra i più potenti dell'epoca, si avvaleva di casse JBL e amplificazione Mcintosh. La scelta dei DJ's si orienta su Daniele Baldelli che aveva terminato il suo periodo alla Baia, affiancato nel 1980 anche da Claudio Tosi Brandi TBC, giovane
disc jockey funkattaro che ben aveva figurato tempo prima al Papillon di Riccione; con loro a supporto suonavano anche Marco Maldi e Gianni Maselli. L'interesse per il fenomeno Cosmic si ha subito la prima sera dell' innaugurazione, che per la forte affluenza di pubblico si è dovuta ripetere per 4 serate consecutive. Anche se si possono distinguere vari periodi nella storia musicale del Cosmic, da quello prettamente funky del '79, al Pop di Mike Oldfield nel '80, a quello elettronico del '82, venne elaborato un sound tutto particolare che spaziava dal Bolero di Ravel sovrapposto ad un brano degli Afrika Djole, oppure un pezzo sperimentale di Steve Reich sul quale si mixava un canto malinke della nuova guine, oppure estraendo l'africa nei Depeche Mode suonandoli a 33 giri anzichè 45 e ancora unendo su uno stesso pattern di batteria elettronica una ventina di brani africani ... nasce così il cosmic-sound, cioè l'insieme di musica elettronica, afro, etnica, indiana, reggae, funk. Un'altra particolarità' del Cosmic, era l'utilizzo dell'equalizzatore usato come strumento musicale; intervenendo ritmicamente su tasti e cursori si manipolavano le varie frequenze creando accentuazioni su una voce o su un basso, stravolgendo e caricando il brano che sembrava cosi remixato dal vivo.
Altri locali dell'epoca il Tucana del quale non ho trovato reperti (ma non si avvicinò nemmeno al successo del cosmic): infatti divenne una balera di liscio, per poi rinascere a metà anni 80 con il nome di ICS forse quello è stato il periodo in cui andavo in discoteca più spesso: alla musica commerciale veniva altrenata uno spazio molto ampio di new wave (Human league, heaven 17, King, e nuovo rock (Simple minds in primis... U2, Ultravoxe cc ecc).
Dei locali storici della mia zona sopravvive ancor oggi da allora l'Alter Ego.
siceramten un bel locale... con alti e bassi periodici sulla musica...
Ancor oggi un paio di volte all'anno faccio un salto in discoteca... specie se mi trovo in località "valide"...
ciao