LA STORIA DI FRANCIS GRASSO
FRANCIS GRASSO: L'UOMO CHE INVENTO' LA DISCO MUSIC (Il piccolo DJ di sangue italico che inventò il mixing)
ANTEFATTO: Fino ad allora, il campo di battaglia dei più feroci gay era l'Aux-Puces costruito con pavimento in terra cotta, coperto da pesanti tappeti e pareti costituite da specchi. Il suo DJ era chiamato Kathy Dougherty, oggi meglio conosciuta come Cherry Vanilla. Dopo un anno dalla sua inaugurazione il club cambiò gestione e la palma di discoteca gay per eccellenza passò al Sanctuary. Quando Shelley ottenne il controllo del Sanctuary si ritrovò una lunghissima lista di uomini impazienti di diventare soci. Ma immediatamente si scoprì qual era la sua politica e quali i suoi scopi. Gli omosessuali sono sempre stati gelosi dei loro templi sacri non così Shelley. Il suo sogno era arrivare ad Hollywood, e pensava che la strada più rapida per raggiungerla, fosse aprire le porte del suo locale alle stelle del cinema. Arrivò persino ad affittare il Sanctuary, scandalizzando il permalosissimo Gay Establishment newyorchese benché vi fossero state girate alcune scene del film di Jane Fonda, Kluth. Shelley fu molto meno felice quando le sue amate stars, richiesero che aprisse il locale anche alle donne. Fece questa sofferta concessione ma pretese, almeno, che per essere ammesse, le femmine fossero abbigliate in maniera oltraggiosa e disinibita. Uno dei più leggendari personaggi del Sanctuary, l'unico " normale " fin dall'inizio, fu il suo DJ, Francis Grasso, piccolo, muscoloso, capelluto capace di far impazzire gli insaziabili ospiti della vecchia chiesa. Francis veniva da Brooklyn e aveva iniziato la sua carriera come ballerino nel club di Trude Heller nel Village, dove era obbligato ad esibirsi su uno strettissimo palco sporgente dal muro, così che si poteva muovere esclusivamente di lato, come in una specie di raffigurazione egiziana.
LA STORIA: una notte mentre stava visitando il club Saivation II all'ultimo piano di un palazzo in Central Park South (oggi, il posto è occupato da un ristorante bengali, il Nirvana), gli venne chiesto se fosse disposto a sostituire Terry Noel ammalato. Grasso affrontò la prova timoroso, ma con sua grande sorpresa, quando più tardi si presentò Noel, il manager lo cacciò e annunciò al pubblico il nuovo DJ del Salvation II: Francis Grasso. Egli rivelò subito una spiccata predisposizione per questo suo compito, e, nonostante, l'inesperienza, manifestò un efficace e personale stile sin dall'inizio. A differenza di Terry Noel, che puntava tutto sul rock e teneva un manifesto di Elvis Presley sul muro di fronte alla consolle, Francis Grasso introdusse il soul. Anche quando passò all'altare del Sanctuary continuò a predicare questa religione, con brani di Aretha Franklin, Gladys Knight, Booker T. and the MG's, inserendo a volte anche autentici brani di sana e solida musica africana. Grasso fu il primo DJ a perfezionare l'attuale tecnica di miscelare insieme i dischi senza evidenti giunture. Mancandogli le sofisticate apparecchiature di oggi si arrangiava ascoltando in cuffia il brano successivo, poi, stabiliva un solco preciso da cui far partire il pezzo, senza che si notassero contrasti di ritmo; col motore del piatto azionato, ma tenendo fermo il disco con una mano attendeva il momento migliore. La leggenda racconta che avesse raggiunto la perfezione, e che i danzatori si sentissero investiti da una continua e compatta colonna sonora. Quando ottenne dei piatti Thorens muniti di speed-controls, abbandonò la sua primitiva tecnica, e sfruttò l'ausilio dei moderni meccanismi che gli permettevano con rapidi cambi, di effettuare le sostituzioni perfettamente in tempo. Divenne un virtuoso dei controlli di equalizzazione, che non usò solo per dare più rilevanza al basso, ma soprattutto per compensare la perdita di alti che sopravveniva quando un disco era rallentato per il missaggio.