TEX Guida alla IIa serie

Fumo di china...

TEX Guida alla IIa serie

Messaggioda pila » mer 24 ott 2007, 16:30

LE COPERTINE

La seconda serie gigante di Tex è l'edizione che ha avuto il maggior numero di ristampe, in particolare per quanto riguarda i primi 100 numeri. Per questo motivo, mentre è abbastanza facile riuscire ad avere una serie completa, è molto più difficile averla con tutti gli albi in prima edizione.
Infatti al contrario delle ristampe recenti, Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, ben riconoscibili per la diversa grafica di copertina, e della prima ristampa, la nota "Tre Stelle", riconoscibile appunto dalle tre stelle sulla costa, esiste tutta una serie di albi realizzati in anni diversi in alcuni casi ben riconoscibili come ristampe, in altri un po' meno.
Le varie edizioni si differenziano per diversi fattori, alcuni dei quali facilmente controllabili (pubblicità , prezzo, censure), altri che sono stati analizzati con pazienza certosina (che può apparire maniacale ai non appassionati) in pubblicazioni specifiche.
Quella che segue vuole essere una piccola guida al riconoscimento delle prime edizioni degli albi, pur senza entrare [img]nel merito di una scansione cronologica delle varie ristampe.
Supponiamo, allora, di volerci assicurare che un albo di Tex sia una prima edizione.

PREZZO DI COPERTINA

l prezzo deve essere di L.200 per gli albi dal N.1 al N.116, di L.250 dal N.117 al N.160.
Dal N.161 in poi il prezzo di copertina varia periodicamente da L.300 fino al prezzo attuale, ma non ci occupiamo di questi numeri più di tanto perchè per essere sicuri che siano prime edizioni è sufficiente controllare la data.

Marchio "Garanzia Morale"
I numeri dal 24 al 32 devono riportare in copertina il seguente marchio
Dal N.33 al N.84 tale marchio è presente in IIa di copertina.
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Copertina posteriore
Numeri da 1 a 36
Il primo numero che riporta sulla copertina posteriore quella del numero successivo è il 37. Quindi i numeri da 1 a 36 che la riportano sono ristampe; elenchiamo nel seguente specchietto le tipologie di pubblicità sulla copertina posteriore dei primi 36 numeri, precisando che le prime edizioni devono riportare tali pubblicità in ogni dettaglio. Per esempio la pubblicità delle strisce del Piccolo ranger fa riferimento a "un bellissimo volumetto di 100 pagine" fino alla data in cui il numero di pagine di tali strisce non diventa 80 (Giugno 1962) dopodichè fa riferimento semplicemente a "un bellissimo volumetto". Questo piccolo dettaglio consente di stabilire che, ad esempio, un N.20 di Tex che riporta la pubblicità con la seconda frase è una ristampa non antecedente al Giugno 1962, mentre il N.20 prima edizione è databile tra Febbraio e Marzo 1962. Un criterio analogo si applica agli altri numeri.
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Un Ragazzo nel Far West. Strillo 100 pagine. Numeri da 1 a 12
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Tex a striscia. Prezzo 20 lire. Numeri da 13 a 16
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Il Piccolo Ranger. Strillo 100 pagine. Numeri da 17 a 24
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Il Piccolo Ranger. Senza Strillo 100 pagine. Numeri da 25 a 28 poi n. 34 e n. 36
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Un Ragazzo nel Far West. Senza lo strillo 100 pagine. Numeri 29 e 30
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Zagor a striscia. Numeri 31, 32, 33, 35

NUMERI DAL 37 IN POI

I numeri 37 e 38 riportano la copertina del numero successivo senza prezzo e alcuni strilli pubblicitari.

I numeri da 39 a 42 e da 45 a 50 riportano la copertina del numero successivo senza prezzo e in alto a sinistra una edicola in una lente di ingrandimento, ben diversa dall'edicola presente sulle ristampe più recenti.
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I numeri 43, 44, da 51 a 65 ed il 67, poi da 71 a 82 riportano la copertina del numero successivo con il prezzo di L.200 con in alto le miniature delle copertine dei numeri (nell'ordine) 10, 16, 23 e 11
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I numeri 66, 68, 69 e 70 riportano la pubblicità di Zagor Zenith, rispettivamente, n.66(10) n.68(12), 69(13) e 70(14) con il prezzo di L.200. Inoltre riportano in terza di copertina le miniature delle copertine (10,16,23,11) non colorate.

Il numero 65 riporta in terza di copertina il regalo di un PORTACHIAVI.

Il numero 67riporta in terza di copertina un COMUNICATO di ringraziamento.

I numeri da 83 a 94 e da 101 a 105 riportano la copertina del numero successivo con il prezzo di L.200 e in alto le miniature delle copertine dei numeri (nell'ordine) 77, 66, 64 e 70.

I numeri da 95 a 99 riportano al pubblicità del N.100 con copertina e prezzo di L.200.

Il numero 100 riporta la pubblicità di Zagor Zenith N.95(44), Il Piccolo Ranger N.63, Collana Araldo N.30 e Collana Rodeo N.21, tutti con il prezzo di L.200.

I numeri da 106 a 120, da 123 a 131 e i numeri 135, 136, 137, 141, 142, 143, 148, 149, 150 e 155 riportano una selezione di vignette del numero successivo e la sua copertina; il prezzo su questa è di L.200 per i numeri da 106 a 115, di L.250 per tutti gli altri. Da notare che esiste un versione del numero 114 con il prezzo di L.250 sulla copertina del numero successivo, ma è da intendersi come una variante e sicuramente non prima edizione.

I numeri non ancora elencati presentano sulla copertina varie pubblicità ; in particolare sul N.121 viene annunciato il manifesto di Tex allegato al numero successivo; il N.122 ha una pubblicità del WWF; i numeri 132, 133 e 134 riportano la pubblicità del volume "Indiani delle praterie" a L.3500; i numeri 138, 139 e 140 la pubblicità del N.135(84) a colori di Zagor Zenith a L.200, mentre il N.156 pubblicizza il N.151(100) a L.250; i numeri da 144 a 147 hanno la pubblicità del volume "Cowboy" a L.3000; i numeri da 151 a 154 la pubblicità dei volumi "I pirati del Mar delle Antille" e "La conquista del West" entrambi a L.3500; infine i numeri da 157 a 160 la pubblicità dei volumi "I primi eroi del West" e "I cacciatori di balene" entrambi a L.3500.

ELEMENTI INTERNI AL FUMETTO

Autorizzazione
E' il numero dell'autorizzazione alla stampa assegnato all'atto della registrazione. Si trova nelle informazioni sulla testata (gerenza) in seconda di copertina. Ecco le autorizzazioni delle prime edizioni:

Aut. 478
Dal N.1 al N.22
Aut. 5926
Dal N.23 al N.27
Aut.2926
Dal N.28 in poi


Data
I numeri da 1 a 22 (quindi tutti quelli con Aut.478) non hanno data.
Il primo numero con data è il 23 e tale data è Giugno 1962. La periodicità è indicata come bimestrale, anche se il N.24 è datato Luglio 1962. La periodicità bimestrale è rispettata dal N.25, datato Agosto-Settembre 1962 al N.30, datato Marzo-Aprile 1963. Dal N.31, datato Maggio 1963, la periodicità è diventa mensile.

Rilegatura
I numeri da 1 a 43 devono essere spillati, cioè costituiti da fascicoletti tenuti insieme con punti metallici, facilmente riscontrabili lungo il bordo interno della prima pagina. Tutti gli altri numeri sono invece rilegati in brossura (anche se esistono alcuni N.44 spillati, peraltro molto difficili a reperirsi).

Marchio "Garanzia Morale"
Come già detto i numeri da 33 a 84 riportano il marchio in seconda di copertina.

Altri elementi
I numeri da 1 a 24 non hanno le pagine numerate.
Il numero 5 e dal n. 8 al n. 18 riportano la data nelle testatine introduttive in vari episodi
I numeri da 43 a 74 hanno la scritta "continua" in basso a destra nell'ultima pagina.

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La prima Testatina e' nel n.5 quarto episodio con data 1948

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Una testatina del n.8 penultimo episodio con data 1950

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L'ultima testatina apparsa e' quella del n.18 con data 1953


Censure
Con il termine "censure" vengono di solito indicati diversi interventi sui testi e sui disegni originali (quelli delle strisce per intenderci) la cui motivazione è di varia natura: da un lato essi risultano correzioni stilistiche (errori di lettering o di ortografia, miglioramento di alcune parti disegnate), dall'altro essi sono interventi volti a prevenire le rimostranze di quanti all'epoca etichettavano il fumetto come diseducatico e fuorviante (si procedette allora all'edulcorazione di frasi crude e situazioni cruente, alla sistematica riduzione di scollature o all'allungamento di minigonne,ecc.). Su questo argomento, che coinvolge anche i costumi sociali dell'Italia degli anni '50 e '60, si è espresso lo stesso Sergio Bonelli nella rubrica della posta del numero 4 di Tutto Tex.
Ciò che rende complicato l'esame delle censure sugli albi è il fatto che i vari interventi furono fatti progressivamente, per cui esistono albi che si differenziano solo per l'entità delle censure presenti. Esistono comunque degli elementi discriminanti, che in generale consentono di distinguere le edizioni non censurate da quelle censurate. Intanto diciamo subito che il problema si pone in realtà solo per i primi 14 numeri dal momento che i numeri successivi furono pubblicati già censurati fin dalla prima edizione, a parte piccoli interventi successivi di carattere stilistico; va da sè che le prime edizioni dei numeri da 1 a 14 non presentano alcuna censura.
L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi Oscar Wilde

Prima confondile, poi convincile.
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Messaggioda pila » mer 24 ott 2007, 18:20

LE CENSURE

Gli anni Cinquanta furono un periodo difficile per i fumetti; inserite in un contesto generale di restaurazione e di moralizzazione "all'americana" furono ad essi rivolte accuse di immoralità e di corruzione dei ragazzi costretti a leggerli quasi clandestinamente. Pur senza raggiungere gli eccessi degli Stati Uniti, dove si bruciavano nelle piazze cataste di "comics", i fumetti erano da più parti criminalizzati e banditi. Nel 1951 due deputati democristiani presentarono un disegno di legge con il quale si intendeva istituire un controllo preventivo sulle pubblicazioni a fumetti; cioè ogni fumetto prima di arrivare nelle edicole doveva passare il vaglio di una apposita commissione. Il progetto di legge passò alla Camera ma non al Senato. Proposte analoghe furono presentate negli anni seguenti senza mai essere convertite in legge, ma misero in allarme gli editori che decisero di correre ai ripari. Alcuni di essi, tra cui Bonelli, stabilirono di adottare un codice di autoregolamentazione per le pubblicazioni a fumetti, identificando i fumetti realizzati nel rispetto di tale codice con il marchio di Garanzia Morale, che all'inizio degli anni Sessanta comparve sulle copertine di numerose testate.
Nelle storie inedite erano bandite le scene eccessivamente violente, i vestiti e le pose "sconvenienti", soprattutto per i personaggi femminili, il linguaggio crudo e scurrile (per cui era frequente che un malvivente disarmato o preso a pugni dall'eroe di turno esclamasse un improbabile "Accidempoli!" invece di ben altre più realistiche espressioni); inoltre doveva sempre trasparire il rispetto per la Patria, per le istituzioni, per i sani principi.
Per le pubblicazioni che ristampavano storie già edite in precedenza, come nel caso di Tex Gigante II serie, si trattava di modificare quanto, nei testi e nei disegni, non fosse rispettoso del codice morale di autoregolamentazione. E' a queste modifiche che ci si riferisce quando si parla di censure nei Tex II serie. Dato il contesto in cui si trovavano, gli editori erano sempre all'erta, per cui dopo una prima serie di modifiche, ritenevano opportuno rimaneggiare ulteriormente edizioni successive dello stesso albo, in una progressiva opera di autocensura. Esistono infatti edizioni diverse dello stesso albo di Tex, che si differenziano solo per l'entità delle modifiche apportate. Dal numero 15, "La montagna misteriosa", le modifiche furono apportate fin dalla prima edizione. I primi 14 numeri, invece, furono pubblicati in una prima edizione non censurata e furono poi modificati progressivamente nelle edizioni e ristampe successive. Non è semplice, perciò, riconoscere gli albi completamente non censurati. Vi sono però in essi delle vignette che furono probabilmente le prime ad essere modificate, per cui se esse sono non censurate anche l'albo relativo lo è, purchè esso risponda anche ai requisiti esposti nella sezione .

Nell'analisi delle censure nei primi 14 albi, saranno indicate le strisce e le singole vignette da esaminare per stabilire se l'albo è o no censurato. In ogni albo vi sono numerosi casi di censura. Si è cercato, di solito, di indicare i casi di più facile controllo, quindi per lo più le strisce all'inizio o alla fine di un albo.

Numero 1 - La mano rossa

In questo caso la situazione è abbastanza semplice, in quanto la vignetta discriminante si trova nella prima striscia del primo episodio, "Il totem misterioso". E' la terza vignetta in cui, nell'edizione non censurata, Tex dice "... lo sceriffo coi suoi scagnozzi..."; la frase, ritenuta irriverente nei confronti delle istituzioni, viene modificata, nelle edizioni censurate in "... lo sceriffo coi suoi uomini...".

Edizione non censurata
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Edizione censurata[img]
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Numero 2 - Uno contro venti

Anche in questo caso le modifiche che ci interessano si trovano nella prima striscia del primo episodio "Il capitano della River's Queen".
Nell'edizione non censurata Mary Gold estrae una pistola dall'abbondante scollatura e spara sull'uomo che sta per colpire Tex, che è disarmato avendo posato le pistole, accettando la sfida a suon di pugni di un fuorilegge. Tra l'altro Mary Gold dimostra un'ottima mira perchè colpisce l'uomo in piena fronte, come si vede nella vignetta immediatamente successiva.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata viene innanzitutto ridotta la scollatura del vestito, che presenta così un inutile bottone centrale e inoltre, poichè risulta sconveniente far usare una pistola a un personaggio femminile, è Tex a sparare (pur essendo disarmato!) e non Mary Gold che rimane con la mano a mezz'aria in una strana posa. Anche Tex colpisce a morte l'avversario, ma scompare il buco sanguinante dalla fronte. Nel rimaneggiamento viene sacrificata anche la firma di Galep in alto a destra.

Edizione censurata
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A dimostrazione di quali erano le difficoltà degli editori nel districarsi tra codici e prescrizioni morali, riportiamo un'altra edizione delle stesse vignette, intermedia tra le due precedenti. In essa è evidente l'intenzione autocensoria nella riduzione della scollatura, ma ancora non si era posto il problema del personaggio femminile che spara e uccide.

Edizione semicensurata
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Numero 3 - Fuorilegge

La striscia da controllare è la dodicesima dell'episodio "Show-Down a El Paso". Nell'edizione non censurata Tex fa una piccola strage uccidendo i suoi tre avversari.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata vengono drasticamente limitati i danni provocati dai proiettili di Tex. La terza vignetta viene ridisegnata (probabilmente da Bignotti) mostrando le pistole che saltano di mano agli avversari.

Edizione censurata
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Numero 4 - L'eroe del messico

In questo caso esaminiamo due strisce. Una è di controllo immediato perchè è la terza della prima pagina. Nell'edizione non censurata la spallina della sorella di Mefisto è scesa lungo il braccio.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata la spallina viene pudicamente rimessa a posto.

Edizione censurata
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L'altra striscia da controllare è la quarta dell'episodio "Duello a Lineville". Nell'edizione non censurata Tex e lo sceriffo si scambiano frasi in un linguaggio crudo ed efficace.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata il linguaggio viene chiaramente ammorbidito, perdendo in realtà molta della sua efficacia. Nella terza vignetta, contrariamente all'edizione non censurata, è lo sceriffo a parlare, mentre Tex rimane in silenzio.

Edizione censurata
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Numero 5 - Satania!

La striscia che ci interessa è la ventiseiesima del primo episodio "La bisca di Hackett".
Nell'edizione non censurata i linguaggio usato da Tex e dagli altri personaggi è più esplicito, senz'altro più consono all'ambiente di una bisca.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata si notano le modifiche apportate al linguaggio. Sono aggiunte due pieghe sulla pancia della ballerina a indicare che anche quella parte è ricoperta dall'abito e viene anche modificato alla buona il pendant al collo, che prima era un crocifisso, evidentemente considerato blasfemo nell'ambito in cui si svolge la scena.

Edizione censurata
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Numero 6 - Doppio Gioco

La striscia da controllare è la terza del quindicesimo episodio. La bella Lupe ha una pistola e fa fuoco.
Da notare le maldicenze dell'avversario che non risultano nell'altra edizione.

Edizione non censurata
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Nell'edizione censurata viene tolta la pistola a Lupe.

Edizione censurata
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Numero 7 - Il patto di sangue

La striscia da controllare è la ventesima del secondo episodio "Tex alla riscossa". La modifica riguarda le espressioni usate dal prigioniero e dal gendarme nella tre rispettive vignette.

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Numero 8 - Due contro cento

La striscia da controllare è l'ultima dell'ultima pagina. Nell'edizione censurata viene modificata l'espressione del bandito nella prima vignetta e le "coppie di carogne" diventano dei più innocenti "poveri illusi".

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Numero 9 - L'ultima battaglia

La striscia da controllare è la sedicesima dell'episodio "Il Dio Puma". In questa striscia Eugenia Moore prende iniziativa sparando su Tex, cercando di vendicare la morte dei Dalton. (Si noti anche la scollatura)

Edizione non censurata
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Nella versione censurata, Eugenia Moore appare paurosa, e nonostante la pistola, non spara. (Da notare che la scollatura viene corretta).

Edizione censurata
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Numero 10 - Il tranello

La striscia in esame è la sesta dell'undicesimo episodio "L'orrenda notte". Sono modificate le espressioni della seconda e terza vignetta ( porco e figli di cani!).

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Numero 11 - Il segno indiano

La striscia da esaminare è la quattordicesina del primo episodio "Agguato nella palude ". Ancora una volta viene modificata, nella seconda vignetta, una colorita espressione di Tex. (sporca carogna)

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Numero 12 - Il figlio di Tex

La striscia da controllare si trova nel 6 episodio, striscia 7. Il bandito dice:“che ti venga un accidente, brutto verme pidocchioso”. Poi corretta successivamente con la censura...
Edizione non censurata


Edizione censurata
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Numero 13 - Tex l'intrepido

Esaminiamo la quattordicesima striscia del quinto episodio "Il campo dei desperados". Si tratta in questo caso di una modifica di linguaggio: infatti il messicano impreca la Santa Vergine di Guadalupe. Nella riedizione viene completamente cambiata la frase, e si noti come i baloon della seconda vignetta siano ancora in parte visibili, nonostante la cancellatura fatta, in verita' in maniera molto approssimativa.

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Numero 14 - La gola segreta

Concludiamo questa analisi considerando la ventinovesima striscia dell'ultimo episodio "La fine della Pantera", anche se si può controllare una qualsiasi striscia in cui è presente la Pantera, il cui vestito, considerato troppo succinto, viene sistematicamente modificato nell'edizione censurata.

Edizione non censurata
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Edizione censurata
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Approfittiamo dell'esempio citato per notare come questa censura, e molte analoghe di tipo "moralistico", sono state eliminate nelle più recenti ristampe, Tutto Tex e Tex Nuova Ristampa, in quanto esse apparirebbero ormai a dir poco anacronistiche, se non ridicole.
Permangono invece quasi tutte le modifiche sul linguaggio usato in certi casi dai personaggi e, cosa peraltro comprensibile, quelle di carattere stilistico.
Comunque occorre tener presente che in diversi casi le modifiche venivano effettuate direttamente sulle tavole originali e ciò ha probabilmente reso impossibile eliminare alcune censure.
L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi Oscar Wilde

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