L'Uomo Ragno

Fumo di china...

L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:17

Nasce nel 1962, come uno dei primissimi personaggi della neonata Marvel Comics diretta da Stan Lee. Da allora sono passati più di 35 anni e Spidey non ha solo fatto diventare la Marvel la più grande casa editrice internazionale di fumetti, ma ha anche divertito generazioni e generazioni di lettori grazie alla sua simpatia, alle sue avventure, alla sua capacità di far divertire con un sorriso. Primo "super eroe con super problemi", il Ragno è stato il capostipite del fumetto americano contemporaneo. Disegnatori classici del Ragno sono stati Steve Ditko, John Romita e suo figlio John Romita Junior, Todd McFarlane (oggi famoso per SPAWN), Gil Kane, John Byrne, Ross Andru.
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IN ITALIA… Spidey viene introdotto nell'aprile 1970 da un quattordicinale dell'Editoriale Corno, diretto da Max Bunker alias Luciano Secchi (l'autore di Alan Ford, per intenderci). La serie de L’UOMO RAGNO - attraverso tre diverse incarnazioni - prosegue fino all'estate del 1984 e al fallimento della Corno. Dopo alcuni anni di vuoto, Spidey riprende dal n. 1 nel maggio 1987 per l'editore Star Comics di Perugia. Responsabile editoriale: Marco M. Lupoi. Nell'aprile 1994 Marvel Comics apre una sua sede in Italia (con lo stesso Marco Lupoi come direttore Editoriale) e prende le redini di tutte le serie Marvel presenti in quel momento nella penisola e pubblicate sotto licenza. Dal numero 141 la serie odierna del Ragno porta il logo di MARVEL ITALIA. Al suo interno appaiono tutte e 4 le diverse serie americane.

UR 2000 - Dal luglio del 1999, come hanno da poco fatto gli americani, anche noi abbiamo azzerato la serie con un nuovo numero 1...
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:19

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Fu il primo fumetto Marvel che mi capitò di leggere.

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STORIA E GLORIA DELLO STUPEFACENTE UOMO RAGNO
OVVERO LE INVEROSIMILI PERIPEZIE DI UN ARRAMPICAMURI DI QUARTIERE
Di Giuseppe Guidi

CAPITOLO PRIMO: LA NASCITA DI UN SUPEREROE

A vederlo volteggiare nei cieli di Manhattan, con la grazia e la disinvoltura di un funambolo del volo acrobatico, verrebbe quasi voglia di vendere l'anima al diavolo pur di emularlo. Aggrappato alla sua formidabile ragnatela, dondolando da un grattacielo all'altro, da una guglia art déco a un doccione gotico, da un brownstone a un magazzino abbandonato del West Side, tra Midtown e il Village, tra Chelsea e la Quinta strada, tra l'Upper East Side e Times Square, tra il Queensborough Bridge e Central Park, lo stupefacente Uomo Ragno suscita sensazioni contrastanti, che spaziano dall'invida all'ammirazione, dall'odio allo stupore. Il suo costume rosso e blu stagliato sulla skyline metropolitana aggiunge un ulteriore elemento cromatico alla vibrante babele di colori che identifica la Grande Mela. Tuttavia, dietro ogni uomo si cela una storia, e quella che ci accingiamo a raccontare è una biografia pregna e appassionante, tragica e affascinate, straordinariamente intensa, come mille vite racchiuse in una.

INFANZIA E ADOLESCENZA DI PETER PARKER

Figlio di Richard Parker e Mary Fitzpatrick, Peter Parker nasce nel Queens, New York, e precisamente nel quartiere di Forest Hills, luogo dove crescerà e studierà fino al primo anno di università. I suoi genitori sono entrambi agenti segreti della CIA, impegnati in missioni ad alto rischio al tempo della guerra fredda. Ciò li porta a scontrarsi con criminali incalliti, come il barone Von Strucker (fondatore dell'organizzazione neo-nazista Hydra), e a imbattersi in supereroi in fieri come Wolverine (all'epoca ex agente segreto canadese). E proprio in occasione dell'incontro con Wolverine, in quel di Bombay, Mary scopre di essere incinta di Peter. Tuttavia, il lavoro di agente segreto mal si sposa con le cure e le attenzioni verso i figli. E così, durante una delicata missione in Algeria, tesa a sgominare una rete spionistica internazionale guidata da un falso Teschio Rosso, la coppia viene scoperta e uccisa. Per giunta, sui loro corpi vengono ritrovate delle falsi credenziali che attestano la loro presunta appartenenza all'organizzazione del Teschio. Diffamati e messi all'indice in patria saranno successivamente riabilitati dal figlio Peter che, nei panni dell'Uomo Ragno, si recherà personalmente in Algeria per ristabilire la verità. La tragica morte dei genitori di Spidey trae spunto dalle vicende di centinaia di coppie americane sospettate di simpatie filo-comuniste nel periodo del maccartismo e della caccia alle streghe. In seguito alla disgrazia, il piccolo Peter viene adottato da Ben Parker, fratello di Richard, e da sua moglie, May Reilly. La coppia vede nel pargolo il figlio tanto desiderato e mai arrivato, e lo crescono con tutto l'amore e le attenzioni possibili. Di costituzione gracile e cagionevole, Peter è un bambino sveglio e intelligente, con l'hobby della lettura e dello studio. La sua natura introversa e la scarsa attitudine all'attività fisica lo isolano ben presto dai suoi coetanei, più votati al gioco e al divertimento. Nonostante gli sforzi dello zio Ben per spronarlo a fare moto e a socializzare di più coi suoi compagni di scuola, Peter continua a privilegiare i libri di scienza e i musei. Le uniche attività sportive praticate dal futuro Uomo Ragno sono la pesca e il baseball, rigorosamente con lo zio, suo unico e vero amico. Crescendo, Peter diventa il classico secchione, sia nei comportamenti che nel vestiario, un nerd insomma, deriso dai compagni di scuola e schivato dalle ragazze. Ma il suo momento non tarderà ad arrivare…

L'ORIGINE DELL'UOMO RAGNO

Durante una dimostrazione scientifica, Peter viene accidentalmente morso da un ragno radioattivo e acquisisce dei poteri formidabili che lo trasformano in un ragno umano. Infatti, a seguito del disperato rantolo dell'aracnide, il timido e complessato studente contrae la forza e l'abilità di un ragno proporzionata a un uomo. Acquista inoltre la facoltà di aderire alle superfici e uno stupefacente senso premonitore che lo avverte di ogni potenziale pericolo. Inizialmente, Peter decide di sfruttare le sue straordinarie capacità per arricchirsi e ripagare gli zii di tutti gli sforzi fatti dando spettacolo di sé in popolari trasmissioni televisive. Ma la morte torna a bussare in casa Parker: lo zio Ben viene ucciso da un ladro penetrato in casa in cerca di un fantomatico tesoro. Per ironia della sorte, è lo stesso furfante che qualche giorno prima Peter, nei panni di Spidey, aveva irresponsabilmente evitato di catturare. Il giovane capisce nel modo più duro e doloroso che da grandi poteri derivano grandi responsabilità, dando inizio alla leggenda dell'Uomo Ragno.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:20

DIVENTARE UN SUPEREROE

Il frustrante senso di colpa per la morte dello zio e lo stato di indigenza in cui versa l'economia familiare spingono Peter a cercarsi un lavoro pur continuando gli studi. Decide quindi di improvvisarsi fotografo e di scattare istantanee di se stesso nei panni dell'Uomo Ragno da rivendere a editori interessati. Il quotidiano su cui ricade la scelta è il popolare Daily Bugle, promotore di feroci campagne denigratorie nei confronti dell'arrampicamuri per bocca del suo inossidabile editore, J. Jonah Jameson, e quindi assetato di immagini esclusive di Spidey da sbattere in prima pagina a mo' di foto segnaletiche. Fin dalla sua prima apparizione, Jameson è il più tenace oppositore dei vigilantes in costume, e in particolare dell'Uomo Ragno, da lui odiato per il suo ergersi al di sopra della legge, ma anche ammirato (e invidiato) per il suo coraggio, la sua forza di volontà e il suo disinteressato eroismo. Burbero e irascibile fino all'eccesso, Jameson instaura con Peter un rapporto di odio-amore, che darà origine a frequenti alterchi e divertentissime gag. Risolto parzialmente il problema economico, Peter guarda con maggiore serenità ad eventuali spese mediche per zia May, vecchietta simpatica e premurosa, afflitta purtroppo da una salute cagionevole, concentrandosi maggiormente sulla sua attività di Uomo Ragno e sulla sua tribolata vita privata. Infatti, il nostro signor Parker, è assillato da non poche difficoltà: oltre ad avere una zia malata da curare e un editore fanatico con cui fare i conti, Spidey ha anche un'identità segreta da proteggere e i supercriminali da affrontare, per non parlare dei rapporti non certo idilliaci coi suoi compagni di scuola e le sofferte relazioni con le ragazze. I primi scontri con i suoi antagonisti riservano al tessiragnatele in erba gioie e dolori. Peter paga lo scotto del noviziato alternando strepitosi successi a cocenti sconfitte. In ordine, ricordiamo le storiche battaglie contro il Camaleonte, l'Avvoltoio, il Dottor Octopus, l'Uomo Sabbia, Lizard, Electro, i Duri, Mysterio, Kraven il cacciatore e Molten. Perfino Jameson, geloso denigratore delle imprese dell'Uomo Ragno, si ritaglia un suo spazio tra i nemici di Spidey, finanziando audaci progetti per l'eliminazione del nostro eroe, tra cui gli automi del professor Spencer Smythe e la creazione dello Scorpione. Una menzione a parte merita Goblin, il folletto verde, alias Norman Osborn, ricco industriale e avido affarista, indiscusso numero uno tra i nemici di Spidey e unico a scoprirne l'identità segreta. I suoi frequenti tentativi di prendere il comando dei racket cittadini e il suo violento desiderio di annientare l'Uomo Ragno fanno di lui una delle più perverse e affascinanti creature dell'universo Marvel.
L'UOMO DIETRO LA MASCHERA

Frequentando il Daily Bugle per vendere le sue fotografie, Peter conosce Betty Brant, la segretaria personale di Jonah Jameson. Carina e intelligente, Betty fa subito colpo sul timido Peter Parker che ne apprezza l'intraprendenza e la semplicità. Tra i due sboccia un amore bello e tormentato. Bello perché è il primo per entrambi; tormentato a causa delle continue sparizioni di Peter, dovute alla sua attività di Uomo Ragno. A complicare le cose ci si mette la bionda Liz Allen, provocante compagna di scuola di Peter e fidanzata di Flash Thompson, campione di football della Midtown High School nonché smargiasso fino all'eccesso. Liz, dopo aver inizialmente osteggiato Peter, si trasforma pian piano in una sua ammiratrice, fino a schierarsi decisamente dalla sua parte, scatenando ovviamente le ire dell'impetuoso Flash. Ben presto, la solidarietà verso il compagno deriso sfocia in una travolgente cotta. Pur di strappare il suo "Petey" alla concorrenza di Betty, arriva a cambiare pettinatura e persino a fargli una corte spietata, invitandolo a numerose feste e chiedendogli ripetizioni di scienze. Il suo comportamento, a tratti sfacciato, infiamma la gelosia di Betty da una parte, e di Flash dall'altra, dando origine a irresistibili gag e liti furibonde. Il suo triste commiato, alla consegna dei diplomi, giunge come un fulmine a ciel sereno. La bionda adrenalinica sveste i panni della svampita per far posto a una ragazza seria e responsabile. Senza una spiegazione plausibile esce dalla scena ragnesca per diversi anni. Nel frattempo, Peter esaurisce il suo rapporto con Betty. Nel momento di maggior crisi della coppia, la spigliata segretaria conosce Ned Leeds, giovane reporter del Bugle, finendo per cedere alle sue lusinghe. L'amore finisce ma il confronto personale con Flash continua. Il "pavido Parker", cervellone per eccellenza, deve quotidianamente misurarsi con lo "sbruffone muscoloso" Thompson, dotato di notevole talento sportivo, ma in apparenza refrattario a ogni forma di ginnastica intellettuale. Una netta contrapposizione di caratteri che porta a vivaci battibecchi e inevitabili baruffe. Il tutto inserito in un clima gioviale e di grande ottimismo che si respira nell'America degli anni '60. Il difficile rapporto tra i due è marcato altresì da geniali intuizioni narrative: Flash, per ironia della sorte, è il fan più acceso dell'Uomo Ragno. La sua passione per l'arrampicamuri lo spinge a fondare un Uomo Ragno Fan Club e perfino a indossarne il costume per tentare di riabilitarne il nome. Il salto dal liceo all'università segna tuttavia un primo passo verso la distensione tra i due antagonisti.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:20

LE DUE DONNE DEL RAGNO: GWEN STACY E MARY JANE WATSON

Dopo il diploma, Peter si iscrive alla Empire State University di Manhattan, nei pressi del Greenwich Village, e inizia a frequentare i corsi della facoltà di scienze. Nel college conosce, tra gli altri,Harry Osborn, figlio del famigerato Norman, ragazzo insicuro e complessato che in futuro diventerà il suo più grande amico, e la biondissima Gwendolyne Stacy, ex reginetta di bellezza del liceo Standard. Gwen è apparentemente una ragazza fiera e sicura di sé, di carattere forte, ai limiti della presunzione. Oltre tutto è bella e affascinante, con una spiccata femminilità. Sta di fatto che Peter, angustiato dai problemi di salute della zia May, la ignora, scatenandone la reazione piccata. Ma una volta accortosi della ragazza, ne rimane fatalmente attratto. "Gwendy", dopo qualche colorita ripicca, comincia pian piano ad aprirsi, gettandosi alle spalle la maschera di ragazza dura e inflessibile, e rivelando la sua natura dolce e romantica. D'altra parte, il suo interesse per Peter era sempre stato evidente, ma non era mai affiorato per una mera questione d'orgoglio. Il naturale avvicinamento tra i due viene turbato dalla focosa Mary Jane Watson, rossa mozzafiato che irrompe nella scena con la violenza di un tornado, rivoluzionando lo status quo del gruppo di amici e dando adito a brucianti gelosie.Nata a Pittsburgh, Pennsylvania, Mary Jane è la nipote di Anna Watson, vicina di casa dei Parker a Forest Hills. È quasi una ragazzina quando, sbirciando da una finestra della casa della zia, scopre che Peter è l'Uomo Ragno, ma non dà peso alla cosa, preferendo scorrazzare tra discoteche e ragazzi. Figlia di un professore di letteratura ossessionato dall'idea di diventare scrittore, Mary Jane si rifugia dietro una maschera di gioia e frivolezza per allontanare da sé i terribili problemi familiari. Gli esempi della madre e della sorella, entrambe prive di una vita propria a causa dell'opprimente carico familiare, la spingono a rifiutare un solido legame sentimentale.
Tuttavia, le situazioni rosa nel nuovo gruppo di amici costituito da Peter, Flash, Harry, Gwen e Mary Jane si susseguono senza sosta, frenetiche e frizzanti, fino a raggiungere una certa stabilità. Tra Peter e Gwen sboccia un amore grande e travolgente, Mary Jane comincia a far coppia con Harry, e Flash, più tronfio e guascone che mai, va a ingrossare le fila dei soldati americani in Vietnam.
SCHIACCIARE IL RAGNO

Intanto, sul fronte supereroistico, Spidey ha il suo bel daffare per proteggere la sua identità segreta da criminali, giornalisti e criminologi, oltre a combattere vecchi e nuovi nemici decisi a sopraffarlo. Singolare è il caso di Frederick Foswell, giornalista del Bugle nonché boss del crimine conosciuto come Grande Uomo. Smascherato dall'Uomo Ragno e quindi arrestato, Foswell paga fino in fondo il suo debito con la giustizia. Uscito di prigione, torna alla sua attività di giornalista deciso stavolta a rigare dritto. Riassunto da Jameson, sfrutta le sue conoscenze nella mala per ottenere informazioni sul mondo del crimine. Grazie al suo alter ego Patch (il Guercio), si intrufola abilmente negli ambienti più loschi della città per carpire notizie vitali per i suoi articoli e la polizia. Spidey comincia perfino a temere per la sua identità segreta, ipotizzando un nesso tra l'astuto reporter e l'arcinemico Goblin. E i suoi timori si rivelano tutt'altro che infondati. Infatti, pur non essendo legato al folletto verde, Foswell comincia a indagare su Peter, incuriosito dall'estrema facilità del ragazzo a procurarsi le foto dell'Uomo Ragno. Nello spazio di pochi mesi, l'ambizioso giornalista scopre il vero rapporto tra Parker e il Tessiragnatele, e solo un astuto stratagemma del nostro eroe riesce a convincerlo di aver preso un granchio.
Meglio di Foswell, fa sicuramente Goblin, sempre più mortale e schizoide. Dopo esser stato più volte ostacolato da Spidey nel suo piano di assumere il comando del crimine organizzato di New York, Osborn mette in pratica la sua vendetta. Grazie al suo genio perverso, idea un gas capace di indebolire il senso di ragno dell'Arrampicamuri per poi catturarlo e smascherarlo. Al termine della violenta battaglia che ne scaturisce, Osborn perde la memoria, dimenticandosi momentaneamente dei suoi fieri propositi di rivalsa. Tuttavia, la sua amnesia si rivela fluttuante, e periodicamente torna ad essere Goblin per insidiare seriamente la sua nemesi ragnesca.
Altro personaggio interessato all'identità dell'Uomo Ragno, ma per tutt'altri motivi rispetto a Osborn, è il capitano George Stacy. Ufficiale di polizia in pensione e padre della bellissima Gwen, Stacy mostra subito uno spiccato interesse per la figura del Tessiragnatele, da lui ritenuto un personaggio positivo e affascinante, al contrario di molti suoi autorevoli colleghi, fin troppo influenzati dagli editoriali di Jameson. E proprio per rompere questo muro di incomprensione e di ostracismo nei confronti dell'Arrampicamuri, Stacy ne studia le imprese con minuzia da detective e spende ogni sua energia per dipanarne il mistero. Arriva prontamente a intuire il forte legame tra Spidey e Peter, subito dopo aver conosciuto il ragazzo. Da allora in poi, inizia una sorta di partita a scacchi tra l'anziano capitano e il giovane fotografo, in cui ogni mossa viene debitamente vagliata e soppesata, e la posta in gioco è l'identità segreta dell'Uomo Ragno. Peter, conscio della grande arguzia dell'ex detective, cerca inutilmente di depistarlo, portandolo a conclusioni sbagliate, o quantomeno il più lontano possibili dalla realtà. Incalzato da Stacy per le sue continue sparizioni in occasione delle sue battaglie nei panni di Spidey, Parker adduce giustificazioni acrobatiche e non sempre convincenti.
Per confrontare le sue teorie sull'Arrampicamuri, il sagace criminologo inizia a frequentare il capocronaca di colore del Bugle, Joe "Robbie" Robertson. Anche Robbie si interessa alla vicenda ragnesca per ragioni professionali ma, come Stacy, nutre una forte simpatia per il Tessiragnatele. Entrambi sospettano che sia un incompreso, mosso probabilmente da un obbligo interiore per qualcosa accadutogli in passato.
Grazie al suo intuito e ai numerosi indizi raccolti, Stacy riesce alfine a scoprire il segreto di Peter, rivelandogli però di conoscerlo solo in punto di morte.
Intanto, il parco dei supercriminali si gloria di nuove presenze, quali il poderoso Rhino, il micidiale Shocker e il potentissimo Kingpin, alias Wilson Fisk, futuro imperatore del crimine. Sfruttando un temporaneo ritiro dalle scene dell'Uomo Ragno, Kingpin decide di attuare l'ambizioso piano di unire tutte le bande criminali di New York sotto il suo comando per competere ad armi pari con il Maggia (la mafia della Marvel). Già prima di lui, altri illustri criminali avevano tentato un'impresa simile, senza peraltro approdare a nulla. Ricordiamo il Grande Uomo, il Signore del Crimine e Goblin. Tuttavia, anche Kingpin si vede costretto ad abbandonare temporaneamente i suoi loschi progetti per la tenace opposizione di Spidey.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:21

IL VIETNAM E I PROBLEMI SOCIALI

Verso la fine degli anni '60, gli autori di Spidey, ispirati dalle crescenti tensioni sociali in atto nel paese, cominciano a inserire nelle loro storie richiami sempre più frequenti alle problematiche giovanili del tempo, quali l'inquinamento, la rivolta studentesca, la droga, la questione razziale e la guerra del Vietnam.
Quest'ultima viene vissuta attraverso l'esperienza di Flash Thompson il quale, richiamato agli obblighi di leva, comincia a darsi arie di eroe di guerra e a tornare lo spaccone di un tempo. Ma le drammatiche esperienze vissute come militare nell'inferno del sud-est asiatico cambiano l'allegro sbruffone, segnato ora nell'animo dagli orrori di cui è stato testimone e dall'amore per Sha Shan, una bella vietnamita che lo ha curato dalle ferite riportate in combattimento. Proprio Sha Shan sarà al centro di una sequenza di drammatici avvenimenti che sfocerà nell'unione tra i due innamorati.
La questione razziale viene dibattuta nella saga della tavoletta egiziana. La storia, costituita da nove capitoli, si incentra su un'antica tavoletta d'argilla che reca il segreto dell'eterna giovinezza. L'inestimabile reliquia è oggetto delle brame di grossi calibri criminali quali Kingpin e Silvermane. Questo procura all'Uomo Ragno una sarabanda di guai con villain di ogni tipo, tra cui Shocker, Marko e Lizard.
Parallelamente alla vicenda crescono le inquietudini degli studenti universitari, stanchi di subire decisioni ingiuste senza essere interpellati, e la sfiducia dei neri verso il proprio futuro. Sfiducia che riaffiora prepotente nella parabola di Prowler, un ragazzo di colore che si dà al crimine in mancanza di un'alternativa valida nella sua vita.
In questo contesto si snoda la vicenda di Randy Robertson, figlio di Joe, simpatizzante dei gruppi nazionalisti neri ed accanito oppositore del sistema. Celebri le sue battaglie per le rivendicazioni studentesche e i diritti dei cittadini, unite al suo impegno contro la droga e l'inquinamento.
In un tale clima di rivendicazioni sociali, si inserisce a pieno titolo la figura di J.Jonah Jameson. A suo favore sono da ascrivere le incessanti battaglie a colpi di penna per i diritti civili, per le minoranze etniche e contro la criminalità organizzata. Dietro la sua facciata di conservatore convinto, si cela in realtà un liberal sui generis, o se vogliamo, un democratico di destra, deciso a battersi per gli ideali rooseveltiani e kennediani che hanno illuminato la politica americana del XX secolo.
Il tema dell'inquinamento fa da cornice a una delle svolte più drammatiche nella vita di Spidey, la morte del capitano Stacy, il padre di Gwen.
Le circostanze della sua morte chiamano in causa il Tessiragnatele che, durante uno scontro con il Dottor Octopus, impedisce al criminale di controllare le sue braccia meccaniche. Il crollo accidentale di un camino travolge Stacy, accorso per salvare un bimbo. Di questa morte, il nostro pur incolpevole eroe si riterrà e sarà ritenuto responsabile, con inevitabili strascichi sulla sua psiche, il suo rapporto con Gwen e l'immagine pubblica dell'Uomo Ragno.
La piaga della droga fa invece la sua comparsa in un trittico di racconti passati alla storia per non aver ottenuto il visto della censura. Qui il ricco rampollo di casa Osborn, Harry, cade vittima dell'LSD. La droga è vista non come un problema esclusivo dei disperati e dei neri, ma come un male sociale, che colpisce indistintamente ricchi e poveri.

LA FINE DELL'INNOCENZA

Dopo la tragica morte del padre, Gwen, distrutta dal dolore, si trasferisce per un breve periodo dagli zii, a Londra. Al suo ritorno, il suo umore si fa sempre più lacrimevole. Peter è preso dai suoi problemi e lei pensa di non essere amata a sufficienza. Intanto Harry, scaricato da Mary Jane, trova conforto nell'LSD. Suo padre, l'industriale Norman Osborn, sconvolto dalle condizioni di salute del figlio e dal dissesto finanziario della sua azienda, incolpa l'Uomo Ragno di tutte le sue disgrazie e decide di ucciderlo. Recatosi nell'appartamento di Peter nei panni di Goblin, trova Gwen e la rapisce. Peter, nella sua identità di Spidey, lo raggiunge in cima al ponte di Brooklyn. Goblin pretende la vita di Peter in cambio di quella della ragazza. Disatteso nella sua richiesta, Osborn getta Gwen dal ponte. Nel disperato tentativo di salvarla, Spidey la afferra al volo con la sua tela, ma il contraccolpo le spezza il collo. Il frutto della vendetta è però a doppio taglio: muore l'amata di Peter ma anche il Folletto Verde, vittima apparente del suo stesso odio. La scomparsa delle due figure cardine dell'universo ragnesco chiude un ciclo e spinge il Tessiragnatele verso nuovi orizzonti.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:21

IL PUNITORE E L'UOMO LUPO

Il buco apertosi per la contemporanea scomparsa di Gwen e Goblin viene prontamente colmato dal positivo inserimento di due figure complesse e contrastanti che non mancheranno di turbare il già precario equilibrio psicologico del nostro sconsolato Arrampicamuri.
La prima è il Punitore, alias Frank Castle, ex berretto verde nella guerra del Vietnam; un uomo che è stato muto testimone del massacro della sua famiglia a opera di una banda criminale. Sprofondato nel baratro della follia e della disperazione, Frank si scopre improvvisamente Punitore. Punitore delle associazioni mafiose, dei trafficanti di droga e di tutti coloro che calpestano i più elementari valori civili e sociali. Ma anche Punitore di se stesso, ponendo la sua vita in costante pericolo e rinunciando a qualsiasi forma di relazione privata.
La seconda è John Jameson (già noto per aver incarnato un estemporaneo supereroe), figlio del burbero editore del Daily Bugle. Ex astronauta, durante una missione segreta sulla Luna raccoglie una strana pietra che ha la facoltà di trasformarlo nel sanguinario Uomo Lupo. In queste vesti, John combatte in più occasioni contro l'Arrampicamuri, liberandosi definitivamente del suo pericoloso alter ego grazie al provvidenziale aiuto del dottor Curtis Connors, dopo aver peraltro vissuto una lunga serie di avventure "a solo" sia sulla Terra che in una dimensione aliena. Duramente provato nei nervi da queste vicende, John è a lungo ricoverato in una clinica, dalla quale esce per presenziare (come testimone di nozze) al matrimonio del padre con la dottoressa Marla Madison.
LA SAGA DEI GOBLIN

Intanto, Harry Osborn paga dazio alla tremenda tempesta psicologica di cui è vittima dopo la morte del padre, decidendo di ricalcarne le orme.Nasce così il secondo Goblin, folletto fragile e insicuro, destinato apparentemente a una carriera criminale assai breve. Le conseguenze delle sue azioni, più che a costituire una minaccia per Peter, portano alla distruzione dell'appartamento dell'Upper East Side che i due ex amici condividevano ormai da tempo. Ciò spinge Spidey a cercarsi un altro luogo dove abitare, e la scelta, dettata anche da motivi economici, ricade su un modesto monolocale nel quartiere di Chelsea, grazie anche all'aiuto di Liz Allen, gradito cavallo di ritorno nei comprimari dell'Uomo Ragno. Infatti, l'ex svampita del liceo Midtown, dopo essere sparita per alcuni anni, ricompare in strada, stanca e impaurita, davanti agli occhi di un incredulo Peter. La causa della sua lunga assenza viene alfine svelata: Liz è in realtà la sorellastra di Mark Raxton, alias Molten, l'uomo di metallo fuso, nemico storico dell'Uomo Ragno. Per stare vicino al fratello malato, Liz diventa infermiera, ma le sue cure affettuose non bastano a risollevare lo stato psicofisico del suo amato paziente. Mark, sempre più ossessionato dal suo deterioramento corporeo fugge e getta Liz nella disperazione. Il conforto e il sostegno dei vecchi amici riescono tuttavia a ritemprarla. Peter, Betty, Flash, Mary Jane e, soprattutto, Harry (guarito grazie a cure psichiatriche), le fanno presto ritrovare il morale. Dopo essere più volte sfuggita alla furia omicida del fratello, Liz trova in Harry l'anima gemella e acconsente a sposarlo.
Il ritorno alla normalità di Harry lascia spazio al terzo Goblin. Infatti, del suo segreto fa ora cattivo uso il suo psichiatra di fiducia, Barton Hamilton. Uomo subdolo e ambizioso, Hamilton scopre, una volta indossato il costume di Goblin, il seducente fascino del potere unito a un pericoloso senso di superiorità. Ma è un folletto sbiadito e limitato; manca di carisma e spessore. Il suo scontro con Spidey è impari ed estemporaneo. Può sembrare paradossale, ma l'unica nota positiva della vicenda è proprio la grottesca morte dello psichiatra, sciatto e insulso perfino nell'estremo saluto.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:22

CLONI E FIORI D'ARANCIO

Intanto, nel novero delle new entry criminali, fa il suo esordio lo Sciacallo, alias Miles Warren, il professore universitario di Peter e Gwen, esperto di biogenetica e artefice di una delle più grosse atrocità scientifiche che avrà ripercussioni devastanti sulla vita del tessiragnatele. Infatti, Warren, infatuato della bella signorina Stacy, non riesce a darsi pace per la sua morte, giurando vendetta sull'Uomo Ragno. Grazie al suo genio scientifico e all'ausilio determinante di un oscuro personaggio dietro le quinte, crea una perfetta copia genetica della ragazza, un clone. Allo stesso modo, dopo averne scoperto il segreto, clona Peter, dando vita a un secondo Uomo Ragno. In un drammatico confronto però lo Sciacallo muore, insieme al clone di Peter.La pseudo Gwen scompare, diretta verso una nuova vita. In realtà, lo Sciacallo e il clone di Spidey torneranno dopo qualche anno a popolare gli incubi dell'arrampicamuri.
Sul fronte della cronaca rosa, annotiamo le nozze tra la segretaria di Jameson, Betty Brant e il giornalista Ned Leeds, dopo un lungo fidanzamento. Dopo il matrimonio la coppia si trasferisce a Parigi.
Fiori d'arancio anche per lo stesso Jameson che convola a giuste nozze con Marla Madison, elettro-biologa di fama internazionale e insegnante di punta dell'Empire State University. Nel giorno delle nozze, però, Marla si trova ad affrontare l'opposizione di John, figlio di Jonah, il quale vede nella scienziata un elemento di divisione tra lui e il padre. Tuttavia, un episodio funesto risolve paradossalmente il problema. Lo Scorpione, un'altra delle terribili invenzioni di Jameson per distruggere Spidey, rapisce sia John che Marla con l'intento di far soffrire l'odiato "genitore". Proprio in quel frangente John capisce quanto sia forte l'amore tra il padre e la dottoressa, e alla fine del drammatico sequestro (sventato dall'onnipresente Spidey), accetta di buon grado il matrimonio.
Nozze felici anche tra Harry Osborn e Liz Allen, dalla cui unione nascerà Norman jr., e tra Randy Robertson (figlio di Joe, capocronaca del Daily Bugle) e Amanda, ragazza bianca sposata all'insaputa dei genitori e introdotta dagli autori di Spidey per trattare lo spinoso argomento dei matrimoni interrazziali.
IL PERIODO UNIVERSITARIO

Dopo la laurea in scienze, Peter continua a orbitare nell'ambiente universitario in qualità di assistente per conseguire il dottorato di ricerca. Le storie si concentrano maggiormente sulla vita privata dell'Uomo Ragno, dando altresì spazio a tutti i suoi eccezionali comprimari e introducendo una schiera di nuovi personaggi. Le "reclute" orbitano tutte nell'ambiente accademico e sono perlopiù colleghi di Peter, professori e segretarie di istituto. Perfino le battaglie si svolgono all'interno del campus e, insieme ai criminali più noti del cosmo ragnesco, come Tarantula, Kraven e l'Avvoltoio, fa capolino anche un furfante di estrazione cattedratica, Lightmaster, il signore della luce. Tra le vicende più interessanti segnalo quella di Belladonna contro Roderick Kingsley, il futuro Hobgoblin, e un'attenta riflessione sui danni del contrabbando di armi negli Stati Uniti. Sul fronte della cronaca rosa, è d'obbligo annotare l'inizio della relazione tra la zia May e Nathan Lubensky e la tormentata storia d'amore tra Peter e Debra Whitman che terminerà con l'avvento della Gatta Nera, alias Felicia Hardy.
Bella e sensuale, la Hardy è tra le donne più attraenti e disinibite che Peter abbia mai incontrato. La sua infanzia è dominata dalla figura del padre, nei cui confronti alterna rancore e ammirazione. Quando questi va in prigione e lei diventa lo zimbello dei suoi amici, decide di ritirarsi in se stessa e succedergli nella carriera criminale. Ben presto, identifica nell'Uomo Ragno il compagno ideale di avventure senza fare i conti col rigore morale di quest'ultimo, del tutto contrario alle sue trasgressioni. Solo di fronte alla promessa di rigare dritto, Spidey si convince di far squadra con lei, adoperandosi per farle avere l'amnistia.
Intanto, nella sfera lavorativa, Peter viene licenziato da Jameson, vittima di un grave esaurimento nervoso dovuto alle infernali macchinazioni del chirurgo folle, Jonas Harrow. Il periodo di disoccupazione del brillante signor Parker sarà comunque di breve durata, in quanto troverà presto lavoro presso il quotidiano Daily Globe, al quale collaborerà per qualche mese prima di tornare dal rinsavito Jonah.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:23

LA GATTA SUL TETTO CHE SCOTTA

L'improvviso arrivo della Gatta determina un brusco cambio di tendenza delle storie di Spidey. Infatti, da avventure inserite in un ambito prettamente universitario si passa a trame crepuscolari e ambientazioni notturne in cui il crimine organizzato e la delinquenza di strada la fanno da padrone.In questo contesto, brilla la stella di Cloak e Dagger, una coppia di giovani mutanti dai poteri straordinari ed opposti. Nel frattempo, Peter si innamora perdutamente della Gatta e i due fanno coppia anche contro i loro nemici, a cominciare da Kingpin, il Gufo e il Dottor Octopus. Ma il loro affiatamento è penoso e i due vanno incontro a numerose figuracce. Inoltre, l'Uomo Ragno si preoccupa dell'incolumità della Gatta, a scapito del suo rendimento in battaglia. Alla fine, gli eventi negativi e le continue incomprensioni logorano irrimediabilmente il loro rapporto. Intanto Peter lascia il dottorato di ricerca, dando un grosso dispiacere a sua zia ed entrando in un periodo assai nero della sua vita.
LA SAGA DI HOBGOBLIN

La scoperta occasionale di uno dei vecchi nascondigli del primo Goblin, dà vita al famigerato Hobgoblin, altro folletto maligno. Stavolta è il turno di Roderick Kingsley, stilista e uomo d'affari, il quale assimila rapidamente il sapere del primo folletto e si appropria di tutto il suo armamentario originario che sviluppa e perfeziona. Protagonista di una lunga avvincente saga, lo sconvolgente Hobgoblin diventa in breve tempo un temuto criminale professionista, al servizio di potenti boss della malavita.
Tuttavia il suo genio e il suo spessore risultano nettamente inferiori a quelli del Goblin originario, al cui confronto appare un pallido surrogato.
Per orchestrare al meglio le sue macchinazioni, Kingsley si serve a più riprese di pedine, accuratamente drogate e suggestionate, in grado di sostituirlo nei panni del folletto e sulle quali scaricare le sue colpe. Da ricordare Lefty Donovan, Flash Thompson e, soprattutto, Ned Leeds, a cui spetterà il ruolo di vittima sacrificale quando Kingsley deciderà di uscire dall'ambiente criminale. A scagionare Ned da questa accusa infamante sarà la vedova Betty, promossa da segretaria a reporter nell'organico del quotidiano Daily Bugle.
A rimpiazzare Kingsley nei panni di Hobgoblin è Jason Macendale, ex soldato mercenario e terrorista che in precedenza aveva assunto l'identità di Jack Lanterna, killer pasticcione in cerca di gloria e di denaro, con una grossa zucca a copertura della testa. La sua lunga sequela di malefatte viene bruscamente interrotta dallo stesso Kingsley, che decide di eliminarlo.
Intanto Spidey cambia temporaneamente look con un costume nero, retaggio delle Guerre Segrete, che tanti guai gli arrecherà in futuro.
Sempre in questo periodo, degna di menzione è la storia del ragazzo che collezionava l'Uomo Ragno, la struggente parabola di un bimbo malato di leucemia che, come ultimo dono, riceve in ospedale la visita di Spidey, il suo eroe preferito.
LA FASE NOIR

Intorno alla metà degli anni '80, gli autori Marvel riportano sulle pagine di Spidey i problemi della droga e dell'emarginazione, trattati con grande senso analitico e valutati in un contesto sociale imprescindibile dalle miserie di quartiere. Peter Parker si ritrova coinvolto in situazioni spiacevoli e delicate, alle quali una persona sola, seppur dotata di superpoteri, non può porvi rimedio. I pericoli da affrontare non sono i soliti supercriminali, ma il teppismo giovanile, le bande di strada e le violenze sui minori. In questo marasma, anche l'eroe, condizionato fatalmente dall'ambiente degradato in cui vive, smarrisce il senso della giustizia, abbandonandosi talvolta ad atti inconsulti e riprovevoli, contravvenendo dunque al suo rigoroso codice etico. Prerogativa dominante è il sapore noir che pervade ogni storia, una sensazione amara che assale il lettore alla fine di ogni episodio. Tra le storie più riuscite, citiamo quella ispirata al caso Leopold e Loeb, due studenti universitari che si rendono protagonisti di un omicidio senza movente pensando di poter commettere il "delitto perfetto", e la morte di Jean DeWolff, tenente di polizia molto cara a Spidey, vittima della follia del Mangiapeccati.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:23

IL MATRIMONIO DI PETER E MARY JANE

Dopo una pausa di riflessione che l'aveva portata a disertare le fila dei comprimari di Spidey per qualche tempo, torna in scena la frizzante Mary Jane, più bella e accattivante che mai. È lei stessa a raccontare a Peter i retroscena della sua vita, mostrando una personalità ben più complessa e interessante di quella a cui eravamo abituati. Al tutto si aggiunge la scottante rivelazione in cui la ragazza confida a Peter di essere sempre stata al corrente del suo segreto, particolare che segnerà una svolta decisiva nella loro relazione. Infatti, dopo un breve fidanzamento, i due decidono di sposarsi. Già in passato la coppia aveva rischiato di intraprendere il passo fatidico, ma la rossa mozzafiato aveva rifiutato Peter, in quanto consapevole della sua identità di Uomo Ragno, per cui non aveva il coraggio di parlargliene e di affrontare la responsabilità di questo segreto.
Il matrimonio si rivela benefico per entrambi e riporta Peter sui binari giusti dopo un periodo in cui l'eroe appariva cupo, depresso, insoddisfatto, insicuro del suo ruolo e privo di legami sentimentali.
LA SAGA DI KRAVEN

Subito dopo il matrimonio, Spidey si trova a vivere un'esperienza agghiacciante contro Kraven il cacciatore il quale, dopo aver sconfitto il tessiragnatele, lo seppellisce vivo! La saga di Kraven è uno splendido affresco gotico, un viaggio nei meandri oscuri della psiche dell'Uomo Ragno e del suo nemico: il cacciatore cerca di ritrovare dignità e onore battendo Spidey, mentre quest'ultimo si aggrappa al suo lato umano per risorgere e ribellarsi. Il messaggio di Kraven è un invito appassionato a combattere strenuamente tutti quegli ostacoli che possono rendere un uomo schiavo e succube. Per lui, l'ostacolo è l'Uomo Ragno, sua unica e vera ossessione. Il suo frustrante senso di inferiorità viene alfine rimosso nel momento in cui sconfigge,pur se indirettamente, la sua odiata nemesi. Ora è un uomo libero dalle sue angosce e anche la morte può essere affrontata serenamente.
Le tematiche trattate si rivelano profonde e affascinanti: dominano su tutte l'enfasi della vita primitiva e selvaggia, e il disprezzo per la società moderna che aliena l'individuo e umilia antichi valori quali l'onore e la libertà. Alla fine Kraven si suicida, incapace di vivere in una civiltà marcia e corrotta.
IL ROSSO E IL NERO

Il ritorno ad avventure più tradizionali segna l'esordio di Venom, la nuova nemesi dell'arrampicamuri. Vigilante psicopatico ghiotto di cervelli umani, Venom è il prodotto dell'unione di due esseri in simbiosi tra loro: un simbiota alieno che si nutre di emozioni e un ex giornalista fallito del Daily Globe. Entrambi hanno un conto in sospeso con l'Uomo Ragno. L'alieno è l'ex costume nero di Spidey, ripudiato in malo modo dall'eroe. Il secondo, Eddie Brock, è un reporter che, dopo aver smascherato il presunto criminale Mangiapeccati, viene clamorosamente sbugiardato dall'arrampicamuri e declassato a giornalista scandalistico. La loro fusione crea Venom, entità sovrumana dotata di tutti i poteri di Spidey, ma con una forza fisica nettamente superiore.Attraverso il rapporto empatico e psichico con il simbiota, Brock impara molte cose sull'Uomo Ragno, compresa la sua identità segreta. Dopo vari scontri con il suo odiato persecutore, Venom stipula una tregua con il tessiragnatele, convinto di poter usare i suoi poteri per aiutare la gente innocente. Con l'appellativo di "protettore letale" dell'umanità, infligge la sua punizione solo a coloro che reputa colpevoli.
Dall'immonda unione di un seme del simbiota alieno con il killer psicopatico Cletus Kasady nasce Carnage, creatura violentissima e priva di qualsiasi scrupolo, dal color rosso sangue. I suoi poteri consistono nell'abilità di aderire alle superfici e di proiettare una sostanza simile a una ragnatela dal suo corpo. Inoltre, può anche separare parti del suo costume vivente da se stesso e usarle come armi.
Peter, dal canto suo, si trasferisce con la moglie Mary Jane, top model di successo, alle Bedford Towers, un condominio di lusso dell'Upper West Side. Inoltre, un grave lutto colpisce zia May: muore il suo compagno Nathan Lubensky, ucciso dall'Avvoltoio.
Intanto, Harry Osborn, tormentato da Hobgoblin, sperimenta su di sé la formula della super forza di suo padre Norman, avvelenando il suo corpo e perdendo completamente la ragione
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:24

PSICOANALISI

Veri trattati di psichiatria sono invece le storie di Spidey dei primi anni '90, i cui autori utilizzano l'arte del fumetto per affrontare argomenti complessi come lo sdoppiamento della personalità, l'io infantile, l'accettazione del mostro che è in noi e il rapporto spesso conflittuale tra genitori e figli. Rari esempi di lucida introspezione sono i racconti che ruotano attorno alle figure di Vermin, l'Avvoltoio, lo stesso Uomo Ragno e, soprattutto, Harry Osborn, che terminerà la sua tragica esistenza consumato dalla follia. Personaggio cardine di questa fase ragnesca è la dottoressa Ashley Kafka, direttrice dell'Istituto Ravencroft per malattie mentali, ovvero un ospedale di massima sicurezza per lo studio e la detenzione di pazzi criminali.Brillante psicanalista di scuola freudiana, la Kafka è, tra gli amici dell'Uomo Ragno, quella che ha più profondamente indagato nella sua psiche, rivelandogli i lati più oscuri della sua complessa personalità. La studiosa entra nella vita del tessiragnatele quando, su segnalazione di Reed Richards, inizia a occuparsi di Vermin, un povero ragazzo di colore trasformato nel corpo e nella mente dalla malvagità del Barone Zemo.Studiando il caso di Vermin, Ashley ha l'occasione di indagare a fondo nella psiche di Peter Parker, facendo venire a galla una dipendenza rimossa verso i genitori scomparsi che nessuno aveva mai intuito. Da quel momento, si occupa dei casi più complessi e mentalmente disgregati del mondo criminale. Tra i suoi pazienti, tutti ospiti del Ravencroft, ricordiamo il secondo Carrion, Shriek, Harry Osborn e lo Sciacallo. Tuttavia, la sua vita professionale non è solo costellata di successi. Due suoi grandi fallimenti, con Carnage e il Camaleonte, hanno convinto il comune di New York a chiudere il Ravencroft lasciando alla dottoressa il ruolo di libera professionista.
LA SAGA DEL CLONE

La metà degli anni '90 si rivela un periodo assai cupo per Peter che, provato da vicende terribili, rinuncia alla sua umanità per liberare la sua natura ragnesca. A intaccare il suo equilibrio psicologico sono due episodi in particolare: il primo è il finto ritorno dei genitori, un piano machiavellico orchestrato dal defunto Harry con la partecipazione del Camaleonte; il secondo è il ritorno del clone di Peter, la copia genetica di Spidey creata dal professor Warren e fino ad allora ritenuta morta.
Con un perverso gioco fatto di menzogne e mezze verità, Warren, anche lui redivivo, instilla nella testa dei due Peter il dubbio su chi possa essere l'originale. Per un breve periodo infatti, il clone, che ora si fa chiamare Ben Reilly (col nome dello zio Ben e il cognome della zia May), prende a tutti gli effetti il posto di Peter nei panni del super aracnide, prima assumendo l'identità di Ragno Rosso, e poi riabbracciando quella dell'Uomo Ragno. Peter, dal canto suo, si trasferisce a Portland, Oregon, con la moglie Mary Jane in attesa di un figlio. Ma la rivoluzione ragnesca è di breve durata, e Peter, dopo aver appurato oltre ogni dubbio di essere l'arrampicamuri originale, torna a volteggiare tra i grattacieli di Manhattan, non prima però di aver assistito alla morte di Ben per mano del primo Goblin, Norman Osborn, tornato clamorosamente sulla scena.
IL RITORNO DI GOBLIN
Immagine
Era arrivato a uccidere Gwen Stacy per poi morire, almeno apparentemente, trafitto dal suo stesso aliante. E invece Norman Osborn era sopravvissuto. Sorprendentemente, la prodigiosa formula della super forza, creata a suo tempo dal suo ex socio, nonché genio della robotica, Mendel Stromm, gli fornisce anche un fattore di guarigione che lo sottrae alla morte. All'indomani del suo finto funerale, si rifugia in Europa per restarvi cinque anni, tramando alle spalle del suo odiato nemico e orchestrando gli eventi più perniciosi nella vita del tessiragnatele: dalla vicenda del clone alla creazione dello Sciacallo, dalla rianimazione di Stromm al rapimento di zia May e della piccola May, l'enigmatica figlia di Peter e Mary Jane. Tornato negli States, acquisisce la proprietà del Daily Bugle, deciso a trasformare la vita dell'Uomo Ragno in un inferno in terra. Ma la sua brama di potere lo spinge inevitabilmente verso la follia più aberrante e distruttiva. Peter, intanto, promette a Mary Jane di rinunciare per sempre all'identità di Uomo Ragno. Ma, come è noto, il lupo perde il pelo ma non il vizio…
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:26

MARY JANE ADDIO?

Il nuovo corso delle storie di Spidey si apre con Peter che viene assunto in qualità di ricercatore alla Tri Corp Research Foundation. Mary Jane, dal canto suo, riprende a tempo pieno l’attività di top model e la coppia si trasferisce, con la zia May, in un lussuoso attico sulla Quinta Avenue di Manhattan. Intanto, fa la sua comparsa in città un nuovo Uomo Ragno, balzato sulla scena per supplire all’assenza del primo. In realtà, si tratta di Martha Franklin, ragazza adolescente che riceve un grande potere dalla riunione di cinque, una cerimonia mistico-esoterica organizzata da Norman Osborn per accrescere la sua forza. Purtroppo per lui, il destino gli riserva la pazzia, mentre premia Martha con dei poteri ragneschi che le permetteranno in seguito di diventare la terza Donna Ragno. Ciò spinge Peter a rientrare in scena nei panni di Spidey, assillato inoltre dal misterioso caso del senatore Stewart Ward e dalle minacce di Venom e dei Sinistri Sei.
Ward, candidato alle presidenziali, si rivela ben presto un grande pericolo per tutta l’umanità, in quanto portatore di un virus patogeno extraterrestre, in grado di debellare la vita sulla Terra.
Grazie soprattutto all’aiuto di Arthur Stacy e del terrorista Ranger, ex colleghi di Ward nei servizi segreti USA, Spidey riesce a scongiurare il mortale contagio.
Arthur è il fratello di George, tornato a New York dopo aver passato qualche anno a Londra per lavoro. Instaura subito un buon rapporto con Peter e il suo alter ego, Uomo Ragno, nonostante i fatti dimostrino una parziale responsabilità del Tessiragnatele sulle morti di Gwen e George Stacy. Insieme a lui vivono i figli Paul e Jill, tanto introverso e scorbutico il primo, quanto graziosa e socievole la seconda.
Jill fa subito amicizia con Mary Jane e cerca di aiutarla a recuperare il suo precario rapporto con Peter. I due infatti non riescono più a dialogare, presi sempre più dai loro impegni e frenati da segreti sottaciuti. Peter torna a vestire i panni di Spidey senza dire una parola alla moglie, e Mary Jane viene molestata telefonicamente da un individuo misterioso che giunge addirittura ad attentare alla sua vita. Anche lei preferisce non confidarsi con il partner per paura che torni a fare il supereroe. Ma i nodi prima o poi vengono al pettine. Dopo l’ennesima incomprensione tra i due, Mary Jane parte per una sfilata di moda a Latveria e il suo aereo esplode in volo per via di un attentato orchestrato dal suo molestatore.
RAGNO SOLITARIO

L’apparente morte di Mary Jane provoca a Peter una serie impressionante di sciagure, ma più da un punto di vista pratico-esistenziale che umano. Infatti, il giovane è convinto che sua moglie sia ancora viva e in salute, e aspetta da un momento all’altro di riabbracciarla. Nel frattempo, però, viene licenziato dalla Tri Corp e il manager di Mary Jane svuota i conti bancari dei Parker facendo perdere le sue tracce. Ciò costringe Peter ad abbandonare l’attico sulla Quinta Avenue e a traslocare in una modesta pensione del West Side. Inoltre, Jameson, minacciato da Alistaire Smythe, figlio del defunto creatore degli Ammazzaragni, cambia politica editoriale e smette di occuparsi dell’Uomo Ragno sul Daily Bugle. Non potendo più vendere le foto di Spidey, Peter si ritrova a fare il lavapiatti presso una tavola calda di Midtown.
Ma i soldi non bastano. Sfrattato dalla pensione, l’Arrampicamuri si riduce addirittura a dormire in strada, come un barbone. Il suo orgoglio gli vieta di tornare dalla zia a Forest Hills, nel Qeens. Fortunatamente, giunge in suo aiuto Randy Robertson, ora divorziato da Amanda, che gli propone di dividere l’affitto del suo appartamento di Alphabet City, nell’East Side di Manhattan. Il nuovo status di single del Tessiragnatele avvia una girandola di situazioni rosa. Jill tenta apertamente Peter e cerca in tutti i modi di conquistarlo, Randy invece inizia a filare con Glory Grant, la segretaria di Jameson, e si prodiga a più riprese per accasare il coinquilino, sia con Jill che con altre sue amiche.
Intanto, sventata la minaccia di Smythe, Peter riprende a lavorare per il Bugle per rimettere in sesto la sua disastrosa situazione economica. Sul fronte della cronaca, registriamo il suicidio della moglie di Venom, Ann Weying, terrorizzata dal simbionte alieno del marito, e il prepotente ritorno di Goblin, prima nei panni di un costrutto organico da laboratorio che svanisce come neve al sole, poi nelle inquietanti vesti dell’originale, il farneticante Norman Osborn.
Osborn, ora sotto cura per guarire dal suo stato di follia pura, orchestra un malefico piano per tramandare la sua eredità a Peter, a suo avviso adatto a proteggere il nipote Normie e a portare avanti la tradizione degli Osborn, più di quanto avrebbe potuto esserlo suo figlio Harry, giudicato idiota e drogato. Il perfido folletto, tuttavia, sottovaluta la forza di volontà di Peter che si ribella e respinge con tutte le sue forze la diabolica offerta di Goblin, ricacciandolo negli abissi da cui era tornato.
Ma le sorprese non finiscono qui: esce di scena Goblin e ricompare Mary Jane, rapita dal suo molestatore prima della partenza del volo per Latveria e costretta a vivere in uno stato di detenzione per alcuni mesi.
Questo enigmatico individuo è in realtà un sensitivo che si impossessa dei ricordi e delle emozioni di Peter, innamorandosi inevitabilmente di Mary Jane. I suoi intenti criminali contrastano però con i valori positivi di Spidey, e ciò lo lacera interiormente e lo conduce inesorabilmente alla morte.
Tuttavia, il ritorno di Mary Jane non risolve i problemi della coppia, troppo condizionata dall’ingombrante figura dell’Uomo Ragno. I due decidono alfine di prendersi una pausa di riflessione. Mary Jane si trasferisce in California, mentre Peter cambia di nuovo appartamento, trasferendosi a Downtown, per trovare una maggiore serenità interiore.
Per lui sono in arrivo nuovi stimoli sia in campo professionale che umano: diventa insegnante di scienze presso il suo vecchio liceo del Queens, la Midtown High School, e incontra il misterioso Ezekiel Sims, apparentemente dotato dei suoi stessi poteri e latore di un inquietante quesito sulle origini del Tessiragnatele: è stata la radiazione a permettere al ragno di conferirgli i poteri o è stato il ragno che ha cercato di conferirgli i poteri prima di essere ucciso dalla radiazione. Cosa viene prima? La radiazione o il potere? L’uovo o la gallina? Inoltre, mette in guardia Peter contro la terribile minaccia di Morlun il vampiro, un essere antichissimo che si nutre di energia vitale. L’affiatamento tra Peter ed Eziekiel ricorda a tratti il rapporto che c’era tra il ragazzo e lo zio Ben, e la loro collaborazione porterà, dopo molto penare, alla raccapricciante distruzione del vampiro.
QUEL GIORNO A MANHATTAN
Immagine
New York, 11 settembre 2001. L’attacco alle Torri Gemelle, la macabra mutilazione di Manhattan e dell’animo umano. Il male si impossessa di quattro aerei e li scaglia come proiettili impazziti contro i simboli della potenza americana. L’orrore si confonde con l’eroismo. Spidey, inizialmente stordito dall’immane tragedia, accorre in prima linea per aiutare la polizia e i vigili del fuoco a sgomberare le macerie. Svestendo i panni del supereroe, è un cittadino di Manhattan, frustrato e rammaricato per non aver saputo evitare il disastro. Mentre la pietosa opera di soccorso procede, la sua mente si affolla di pensieri di ogni sorta. C’è rabbia, dolore, orrore, raccapriccio. Ma anche autocritica. Tragedie di questa portata sono altresì il frutto delle ingiustizie subite da altri popoli, popoli lontani cresciuti nell’odio e nella povertà, abbandonati colpevolmente nelle mani di governi terroristi. La lotta al terrore esige tuttavia coraggio e determinazione, e il primo passo è quello di rialzarsi al più presto, di non piegarsi mai alle avversità, per quanto atroci e ripugnanti.
Nuovo inizio

Mentre il Tessiragnatele si avvicinava ai quarant'anni di vita editoriale, la Marvel affidò a John Byrne una breve rivisitazione delle origini del personaggio. Lo stesso Byrne traslocò poi su Amazing Spider-Man in veste di disegnatore, insieme allo scrittore Howard Mackie. Mary Jane restò vittima di un incidente aereo, ma, come accadde a zia May, al culmine del ciclo di Mackie tornò sulla scena viva e vegeta.
Successivamente i testi di Amazing passarono a J. Michael Straczynski, creatore della serie TV Babylon 5, che affiancò il disegnatore John Romita Jr. Con lui zia May scoprì che suo nipote è l'Uomo Ragno, Peter vissi i tragici eventi dell'11 settembre, e conobbe Ezekiel, un uomo misterioso con poteri simili ai suoi. "Credo di aver disegnato l'Uomo Ragno più a lungo di chiunque altro, tutto sommato" afferma Romita Jr.: "Ma mi diverte moltissimo".
Le avventure di Spidey continuano a essere pubblicate su diverse testate, mentre una nuova versione del personaggio destinata alle nuove generazioni ha visto recentemente la luce sulle pagine di Ultimate Spider-Man, grazie allo scrittore Brian Michael Bendis e al disegnatore Mark Bagley.
Dunque, sono passati più di quarant'anni dalla sua comparsa, ma l'Uomo Ragno continua liberamente a volteggiare, con tante avventure ad attenderlo.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:27

COMPLOTTO PER UN OMICIDIO


Dopo un momento di sbandamento iniziale, zia May accetta in cuor suo l'identità segreta di Peter e diventa improvvisamente la prima sostenitrice dell'Arrampicamuri, sempre pronta a sostenerlo e a rincuorarlo, seppur attanagliata da angosce e timori per la sua sorte. Il dialogo tra i due è ora sincero e immediato e May trova il coraggio di confidare a Peter un retroscena fondamentale sulla morte di Ben: la sera in cui il marito venne ucciso, la coppia aveva litigato e Ben era uscito per calmarsi un po'. Se non l'avesse fatto, probabilmente sarebbe ancora vivo. Intanto, Goblin torna sulla scena, reiterando nei suoi propositi: vuole che Peter acconsenta a diventare suo erede per un fine che scuoterà il mondo dell'Uomo Ragno. Chiaramente, Peter rifiuta, innescando un piano mortale di Osborn che sfocia in due mosse eclatanti: la prima vedrà Flash Thompson coinvolto in un gravissimo incidente stradale che lo farà piombare in uno stato vegetativo; la seconda porterà il folletto verde ad accusare pubblicamente Spidey della morte di Gwen Stacy. La sfida tra i due nemici mortali si risolve con uno standby che farà da preludio a fatti sconvolgenti. Ciononostante, un raggio di sole torna a illuminare la vita di Peter, grazie alla sospirata riappacificazione con la moglie Mary Jane. La coppia chiarisce una volta per tutte i malintesi che si erano venuti a creare, dissipando così i dubbi di MJ, convinta che Peter non avesse più bisogno di lei. Dopo alcuni scontri con il Dottor Octopus, deciso a scatenare una crisi mediorientale pur di umiliare e smascherare la sua nemesi ragnesca, il Tessiragnatele torna ad affrontare Lizard e Venom. L'uomo lucertola, alias Curt Connors, perde la moglie Martha per un male incurabile ed entra in una spirale negativa. Inoltre, Spidey si rende conto di un fatto sconcertante: è sempre stato Connors a dominare Lizard e mai il contrario. Ma, durante le sue trasformazioni, Curt non ascolta più la sua coscienza, dando libero sfogo alla bestia dentro di sé. Alla fine, l'eminente scienziato si fa arrestare per salvare la vita e il futuro del figlio Billy. Lo scontro con Venom, invece, culmina con il dramma di Eddie Brock, malato di cancro e abbandonato dal simbionte. Spider-Man costringe l'alieno a riunirsi con Brock, ma l'effetto avrà breve durata. Subito dopo l'apparizione di una nuova minaccia, Digger, costituita dalla fusione di tredici boss criminali uccisi negli anni 50 da un loro rivale, Spidey fa finalmente luce sul misterioso Ezekiel, apparentemente suo amico, in realtà latore di un oscuro segreto. Peter è vittima di episodi soprannaturali che richiedono più volte l'aiuto del Dottor Strange, signore delle arti mistiche. Dopo Morlun il vampiro, è il turno della vespa umanoide Shathra, dell'Ombra, dei Senza Mente, dello stregone Dormammu, dell'arcana Morwen e di Loki. Ezekiel cerca di convincere Peter che il suo potere deriva da forze ultraterrene riconducibili ai ragni. In realtà, Ezekiel si serve di poteri non a lui destinati per i quali dovrà pagarne il prezzo. La magia che lo ha trasformato in ragno umano, nella momentanea assenza del predestinato (ovvero Peter), lo sta ora cercando per divorarlo. L'unica sua speranza è quella di deviare le forze con cui ha negoziato verso l'eletto, eludendo così la sua condanna. Quindi tutti gli attacchi soprannaturali subiti da Spidey erano in realtà diretti ad Ezekiel. Però, pochi attimi prima che Peter venga ucciso da una grossa entità ragnesca, Ezekiel ha un impeto di redenzione e offre la sia vita in cambio di quella del nostro amichevole Tessiragnatele di quartiere.
I FIGLI DEL DEMONIO

Gli ultimi mesi di vita dell'Arrampicamuri sono a dir poco agghiaccianti. Si parte con la rivelazione pubblica che Norman Osborn è Goblin. Osborn viene quindi rinchiuso a Ryker's Island, ma dalla prigione continua a orchestrare i suoi piani malvagi, tra cui il nuovo rapimento di zia May, stavolta deposta in una bara sottoterra. Nel frattempo, Peter riceve la visita poco amichevole di due gemelli, Gabriel e Sarah, figli di Gwen Stacy e dello stesso Norman Osborn, nati in Francia poco prima della morte della madre. La rivelazione è devastante per Peter, tanto più che Mary Jane sapeva tutto della cosa fin dall'inizio e che i due fratelli sono convinti che il loro padre sia Peter. Gabriel arriva persino ad assumere l'identità del Goblin Grigio pur di eliminare il presunto genitore, reo di aver abbandonato i figli e ucciso la madre. Sarah però si convince della verità e torna in Francia a meditare. Intanto, per rivedere viva la zia, Spidey libera Goblin di prigione e si batte contro i Sinistri Dodici, un gruppo di supercriminali di cui fa parte anche il nuovo Venom, costituito dalla fusione del simbionte con lo Scorpione, alias Mac Gargan. In seguito allo scontro con la mutante Adriana Soria, detta la Regina, Peter acquisisce quindi la capacità di secernere dai polsi una ragnatela organica. Questo prima di aderire alla formazione dei Nuovi Vendicatori, su invito di Capitan America e di trasferirsi con zia May e Mary Jane nella nuova base del gruppo, la Torre dei Vendicatori (o Stark Tower).

La storia del Tessiragnatele continua sul quindicinale L'Uomo Ragno e sul mensile Thor (Thor & i Nuovi Vendicatori). E se vorrete leggere o rileggere le avventure di cui abbiamo parlato in questo articolo, non perdete la serie di ristampe Spider-Man Collection, ogni due mesi in edicola.
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Re: L'Uomo Ragno

Messaggioda Silver Surfer » ven 26 ott 2007, 10:28

Gli autori:

STAN LEE
La cugina di Stanley Lieber sposò Martin Goodman, proprietario della Timely Comics, la casa editrice che sarebbe poi diventata la Marvel. Con il nome di Stan Lee, Stanley entrò nella compagnia nel 1939, all'età di 17 anni, per diventarne redattore e il principale autore nel giro di tre anni. Collaborando con il disegnatore Jack Kirby, Lee creò i Fantastici Quattro nel 1961 e ideò tanti altri supereroi: Hulk, gli X-Men, Thor, Iron Man, Silver Surfer. Creò l'Uomo Ragno e il Dottor Strange insieme a Steve Ditko, e Devil insieme a Bill Everett. Stan Lee divenne il simbolo della Marvel e il suo P.R. per eccellenza.

STEVE DITKO
Steve Ditko si diplomò alla Cartoonists and Illustrators School, oggi nota come School of Visual Arts. Cominciò a lavorare per varie case editrici negli anni Cinquanta, nell'epoca dei fumetti horror. Tra queste, la Prize, la Farrell e la Charlton, dove creò il supereroe Capitan Atom per Space Adventures. Dopo aver collaborato con Stan Lee su Spider-Man, creò il Dottor Strange, il signore delle arti mistiche (sempre con Lee). Ditko lasciò la Marvel nel 1966 e tornò alla Charlton, dove creò Question, prima di ideare Creeper e Hawk & Dove per la DC Comics.

JOHN ROMITA SENIOR
Nonostante volesse fare l'illustratore per riviste, John Romita iniziò a disegnare fumetti lavorando come "ombra" di Lester Zakarin, un inchiostratore della Timely Comics. In seguitò passò alla DC Comics, dove lavorò per otto anni su fumetti rosa. Romita fu poi contattato da Lee. "Tornai alla Marvel nel 1965 e iniziai a disegnare Daredevil" afferma Romita. In un paio di numeri da lui realizzati apparve anche un famoso Arrampicamuri: "Sei mesi dopo mi ritrovai a disegnare Spider-Man… e non ebbi più tempo di fare altro". Romita Sr. sarebbe quindi diventato art director della Marvel Comics.

GERRY CONWAY
Gerry Conway iniziò a scrivere fumetti a quindici anni lavorando su molte testate Marvel e DC, tra cui Batman, The Justice League of America e Daredevil. Creò il Punitore e Firestorm e fu editor-in-chief della stessa Marvel. Passò quindi al cinema e alla televisione, cosceneggiando Conan il distruttore e scrivendo episodi per I superamici, Transformers, Matlock, Perry Mason, Un detective in corsia, Hercules e Law & Order.

GIL KANE
Eli Katz, nato in Lettonia, emigrò a New York all'età di tre anni. "Kane" esordì nel fumetto come assistente di Jack Binder (doveva cancellare le matite superflue), ma ben presto divenne inchiostratore e disegnatore. Lavorò per MLJ, Quality e Timely prima di illustrare un nuovo eroe DC, Adam Strange, e di contribuire a reintrodurre due personaggi della Golden Age: Lanterna Verde e Atom. Alla Marvel lavorò su varie testate, tra cui The Incredibile Hulk, Captain America e The Avengers, creando Morbius e Iron Fist/Pugno d'acciaio. Kane tornò poi alla DC e realizzò cartoni animati per Hanna-Barbera. È morto nel gennaio 2000.

ROGER STERN
Roger Stern iniziò a lavorare per la Marvel Comics negli anni Settanta come viceredattore di testate quali Weird Wonder Tales, Chamber of Chills e Tomb of Darkness. Tra i suoi exploit come scrittore ricordiamo i cicli su Doctor Strange, The Amazing Spider-Man e The Avengers. Alla DC Comics Stern è stato uno degli scrittori della famosa storia sulla morte di Superman e come romanziere ha scritto The Death and Life of Superman e Smallville: Strange Visitors, ispirato alla serie televisiva.

TODD MCFARLANE
L'artista canadese Todd McFarlane salì alla ribalta per il suo ciclo su The Incredibile Hulk prima di curare, nelle vesti di scrittore e disegnatore, la nuova testata ragnesca campione di vendite Spider-Man. McFarlane lasciò poi la Marvel per costituire una nuova casa editrice, l'Image, con altri grossi nomi del fumetto. Spawn, la sua creazione, è stato protagonista di un film e di una serie animata. McFarlane si è anche dedicato all'animazione e alla produzione di giocattoli.

J. MICHAEL STRACZYNSKI
Creatore e produttore esecutivo del ciclo di telefilm spaziali Babylon 5 e del dramma postapocalittico Jeremiah, Straczynski cominciò la carriera televisiva collaborando a serie quali The Real Ghostbuster, La signora in giallo e il revival degli anni Ottanta di Ai confini della realtà. Nel fumetto Straczynski salì alla ribalta con le testate Rising Stars e Midnight Nation, pubblicate dalla Top Cow, dove creò la sua linea editoriale, la Joe'S Comics. Poi passò alla Marvel per scrivere Amazing Spider-Man e lanciare un'altra testata di grande successo, Supreme Power.

JOHN ROMITA JUNIOR
Il figlio della "leggenda del fumetto" John Romita Sr. frequentò la Farmingdale University per due anni, specializzandosi in illustrazione pubblicitaria, prima di dedicarsi alla professione del padre. Inizialmente Romita Jr. produsse schizzi e copertine per la Marvel UK, quindi passò a disegnare Iron Man. Successivamente realizzò dei cicli su Amazing Spider-Man, Uncanny X-Men, Daredevil e The Hulk, affermandosi come artista prolifico e popolare.
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