Per chi ha sempre sminuito i fumetti definendoli giornaletti ora si deve ricredere. Esistono tavole di autori famosi ed albi originali che, oltre ad allietare la vista di un vero appassionato, possono anche considerarsi una buona fonte d’investimento. I pezzi più rari e ben conservati possono rivalutarsi fino al 20% all’anno. Ad esempio, venti anni fa una tavola di Andrea Pazienza veniva valutata 400.000 lire, oggi ha una quotazione di oltre 1.500 euro. Le cose vanno meglio per chi ha acquistato un acquerello di Hugo Pratt che in poco più di dieci anni è passato da 4 milioni di lire a circa 10.000 euro (da un’intervista rilasciata da Sergio Pignatone, titolare della casa d’aste Little Nemo al settimanale Donna Moderna).
In Italia, per il momento, solo la libreria antiquaria Little Nemo organizza queste vendite due volte all’anno. Per conoscere le date è sufficiente consultare il loro sito web od il sito afnews.info. Le tavole partono da un prezzo base di 100 euro, ma il prezzo finale è determinato dai vari rilanci. Alcuni pezzi di autori famosi possono arrivare anche a 15.000 euro. Se invece si vuole rivendere una tavola ci si può rivolgere a gallerie specializzate come Nuages.
Anche i fumetti (manga, comics, fumetti nostrani) hanno decisamente una buona quotazione. Una prima edizione della serie storica di Topolino può essere venduta ad oltre 3.000 euro, una prima ristampa di Dylan Dog, invece vale “solo” 100 euro, mentre una serie completa di fumetti storici ben tenuti può valere anche 18.000 euro (Diabolik prima serie nn. 1/24 Nv/E - n. 1 originale, lievi tracce di lettura) .
Per acquistarli ci si può rivolgere a librerie specializzate come La Borsa del Fumetto di Milano, o meglio, andare alle fiere come Lucca Comics, Romics o Torino Comics