Attenzione che l'uso del software può provocare dipendenza, si raccomanda
moderazione.
moderazione.
Se avete sempre effettuato le copie di sicurezza dei vostri DVD utilizzando programmi come CloneDVD2 o Nero Recode, e siete soddisfatti dei vostri back-up: allora questa guida non fa per voi; se invece siete disposti ad aprire la vostra mente ad un nuovo concetto di qualità, se per voi i limiti vanno sempre spinti oltre, se avete anche un sacco di tempo da perdere:
continuate nella lettura.
Mia intenzione è quella di condurvi passo-passo, dalla giusta installazione dei software sino all'impostazione ottimale dei parametri iniziali; solamente accennando ai settaggi avanzati.
Il primo passo, consiste nell'installare l'encoder: ovvero Cinema Craft Encoder Trial.
Se avete 2000 € che vi crescono, potreste anche optare per la versione Full.
Attenzione a seguire cronologicamente la mia procedura: se inizio da CCE c'è un motivo preciso, che vedremo in seguito.
Siccome la Trial funziona perfettamente per le nostre esigenze, vi mostro la procedura che si esplica a partire dall'eseguibile di tale versione.
Questa è la prima schermata di Setup
Procediamo con Avanti,
Accettiamo.
La cartella che ci viene proposta, va molto bene, quindi Avanti.
Cinema Craft Encoder è installato sul nostro sistema, uscite dall'installazione con Fine.
Adesso, possiamo procedere all'installazione di DVD Rebuilder: io vi condurrò al setup della versione 1.07.2 PRO: funziona pressochè allo stesso modo la versione Free, giunta alla 0.96 ovviamente limitata nella gestione di alcuni settaggi.
Avanti.
Accettiamo la licenza e Avanti.
Avanti
Come al solito, vi consiglio di accettare la soluzione proposta dall'installer.
Avanti.
Alle componenti aggiuntive, accettate il default, vi potranno servire in seguito: quando padroneggerete il programma, e vorrete perder tempo con i filtri, i DGDecode, gli script, e tante altre cose.
Avanti.
Anche qui procediamo con Avanti
Adesso dobbiamo indicare dove posizionare le cartelle di lavoro di DVD Rebuilder: vi consiglio di piazzarle all'interno della stessa directory, nel mio esempio DVD-RIP, in una partizione o meglio in un disco che non ospiti il sistema operativo e i programmi.
Se siete ultramaniaci delle prestazioni, oppure pensate di utilizzare l'opzione Batch Mode, meglio ancora separare i Folder su due Hard Disk diversi, per mere questioni di ottimizzazioni in I/O.
Avanti.
A questo passaggio, scegliete a vostro piacimento, non voglio essere responsabile della proliferazione selvaggia delle icone.
Altro passaggio superfluo, confermate e procedete con Installa
Adesso, il programma riconosce che sul sistema è presente CCE, ecco spiegato perché andava installato prima, e attiva una procedura di definizione dei percorsi.
Qui OK.. i dialetti non sono disponibili.
Avanti.
Ancora Avanti.
Qui la procedura riconosce dove è installato CCE Trial
Avanti.
Attenzione qui: bisogna selezionare la versione di CCE 2.70 Trial Version
Avanti.
Da qui, Installa
Termina ora il riconoscimento dell'Encoder Commerciale
Si riprende con il setup di DVD-RB; Avanti
Finalmente è tutto installato.
Termina.
Qui, la versione free è ovviamente funzionante; la Pro deve essere attivata con procedura in costante evoluzione.
Eseguiamo DVD Rebuilder
Source Path è la cartella dove posizioneremo il Ripping del DVD a cui faremo la copia di sicurezza. Potrebbe essere anche un'unità virtuale dove viene montata un'immagine ISO. Una premessa d'obbligo: questa procedura si adotta solo ed esclusivamente quando si vuole fare il back-up di un DVD9 su DVD5, è perfettamente inutile in altri casi.
Work Path è la cartella di lavoro dove si raccoglieranno i temporanei che DVD-RB crea nella codifica.
Destination è la cartella dove verrà creato il risultato della nostra codifica.
Queste ultime due, sono ovviamente le cartelle che in fase di setup, abbiamo destinato alla lavorazione del Rebuilder. (Work e OutPut Folder)
In Status Log avrete una visione d'insieme di queste cartelle, con una visualizzazione, che richiama la Skin della versione Free.
In Input Setting avremo una visione d'insieme dei file audio-video da elaborare.
Batch e Preview/Edit, sapete che esistono, ma per adesso non ci riguardano. Sono per utenti esperti.
A proposito se date una controllata in Start/Tutti i programmi, troverete AviSynth nel vostro elenco: non preoccupatevi, non è un virus: tutte le codifiche utilizzano come frameserver questo software. Non sapete cos'è un frameserver?
Non vantatevene, ma fortunatamente il Rebuilder funzionerà ugualmente!
Se avete intenzione di far masterizzare anche il file di OutPut a DVDRebuilder Pro, ciò è possibile, tramite l'engine di masterizzazione free, IMGBurn: in questo caso dovremo istruire il programma affinchè generi un immagine ISO, che poi verrà opportunamente manipolata dall'eccellente tool della LIGHTNING UK!
Ma vedremo nel dettaglio questa possibilità in seguito.
Diamo un occhiata in Options.
Come potete vedere, dal menù a cascata si evince la voce Opzioni Avanzate (per Esperti) e noi ci mettiamo mano subito!
Andiamo in Set Decoder iDCT, se avete mai trattato il formato Dvix sapete già l'importanza di questi parametri, comunque fidatevi di me!
Adesso andremo a spuntare la casella che fa riferimanto alle istruzioni multimediali che implementa il nostro processore, e anche la profondità in Bit!
Il numero fa riferimento agli script per AviSinth, quando farò la guida all'uso spericolato capirete!
- 0: Decoder default
- 1: 32-bit MMX
- 2: 32-bit SSEMMX
- 3: 32-bit SSE2MMX
- 4: 64-bit Floating Point
- 5: 64-bit IEEE-1180 Reference
- 6: 32-bit SSEMMX (Skal)
- 7: 32-bit Simple MMX (XviD)
Se non conoscete le caratteristiche del vostro processore, usate Decoder Default. Se avete il DGDecode modificato e ottimizzato per DVD-RB, settate Skal.
Nell'esempio io ho settato 32-bit SSE2MMX, utilizzando un Centrino con Core di prima evoluzione.
Adesso controlliamo le impostazioni di settaggio dell'encoder che per noi che non ci facciamo mancare nulla è:
Cinema Craft Encoder Trial
Dal menù Setting, espandiamo CCE Setting, dovremmo trovare già spuntata la versione CCE SP Trial. Ove non fosse, pensiamoci noi: poi ci troviamo sempre la casella dei settaggi avanzati per esperti.
Si aprirà questa schermata
VBR Bias, presiede il controllo della distribuzione del bitrate, più alto sarà il valore e più simulerà un CBR.
Qual Prec, è il quantizer characteristics, settato basso darà priorità ai dettagli eccellenti; alto, favorirà al contrario le aree uniformi e piatte.
VBR Passes, stabilisce il numero delle passate che effettuerà l'encoder in codifica, escudendo il VAF. Vi consiglio di non superare mai il valore 4: oltre, i miglioramenti saranno inapprezzabili! Il 2 di default è un discreto compromesso; settare 3 per una compressione del 30%.
Vediamo ora il menù Mode:
CCE Mode sarà già spuntato,
Da Backup Mode possiamo decidere se fare una copia integrale del DVD, o copiare solo il film.
Le altre opzioni ve le sconsiglio, perché non gestite alla perfezione dal software. Se proprio volete, vi consiglio un trattamento di preprocessing con programmi specifici; avrete la sicurezza del risultato e velocizzerete notevolmente il lavoro di DVD Rebuilder
One Click Mode: attivatela, così tutti i processi verranno portati a termine in automatico:
Prepare: vengono analizzati i VTS e creati i .D2V. Immessi nella cartella di working path all'interno di D2VAVS i file AVS, che sono il VTS frazionato in Segments (vobid/cellid). Vengono elaborati i parametri, calcolata la distribuzione del bitrate, il tutto immesso in un CCE Project File: ECL.
Encode: viene effettuata la codifica video con CCE, seguendo i settaggi preimpostati.
Rebuild: multiplexing audio-video, con creazione della directory VIDEO_TS, nella cartella destinata all'output (se l'opzione che la sovrintende è opzionata nel menù Mode).
Enable "Output" Directory, deve essere spuntata se vogliamo che venga creato un file masterizzabile nella cartella che abbiamo delegato a ricevere l'output.
Shutdown at REBUILD Completion, ovviamente spegne il sistema al termine di tutte le elaborazioni.
Espandendo Steal Space from Extras ( 00%), potremo decidere di effettuare un ulteriore compressione sugli extra, a favore della qualità finale del film principale.
Ovviamente questa opzione è settabile quando si opta per un Full Backup.
Può essere utile per film lunghi o comunque dotati di extra corposi.
L'opzione Half-D1 for Extras, applica una riduzione ulteriore della qualità degli extra pari al 50%.
Il mio consiglio è che piuttosto di conservare extra di qualità pessima, è meglio eliminarli.
L'ultima opzione che è meritevole di essere menzionata è: Output to ISO Image File
Molto meglio avere il file system NTFS, in questo caso, e poi bisogna avere installato nelle posizioni canoniche IMGBurn o DVD Decrypter.
La procedura con queste impostazioni, viene portata a termine in automatico da DVD-RB.
Per completezza spuntate anche dal menù File, Write ISO Image to Disk
Ovviamente, l'iter comporta l'allungamento complessivo dei tempi di lavorazione.
Che sono, ovviamente superiori ai transcoder.
Allora siamo pronti a partire: indichiamo al Rebuilder, dove è situata la cartella che contiene il VIDEO_TS cliccando sull'iconcina classica indicata qui sotto.
Siccome DVD-RB, si basa su equilibri precari, il ripping che gli daremo da gestire deve essere "pulito": non deve presentare celle vuote, o peggio, non referenziate.
Anche il multiangolo può creare problematiche.
Come già consigliato in precedenza, sarebbe molto proficuo, controllare e fare una sorta di Preprocessing con DVDShrink, o analoghi.
Individuato il file si procede con OK.
Da Input Settings, nella struttura ad albero, se non lo avete fatto precedentemente, potete adesso eliminare parti video, audio e sottotitoli, che volete escludere dalla codifica.
Nell'esempio ho eliminato i sottotitoli, cliccando sullo stream come da figura sottostante.
Clicchiamo Backup e il processo si avvia.
Aspettate il tempo necessario e gustatevi il risultato!
