Le discoteche in Italia: nascita dei Baiosi

Le discoteche in Italia: nascita dei Baiosi

Messaggioda Silver Surfer » mer 3 ott 2007, 7:54

Negli anni 70 in Italia esistevano ben poche discoteche.
Solo nelle grosse città o sulla riviera si potevano trovare locali adibiti a "discoteche" o "balere".
Nei piccoli paesi e nelle cittadine di provincia esistevano taverne e piccoli club privati, ricavati in cantine, magazzini o in piccole soffitte.
In questi locali si ascoltava di tutto: dalla musica Rock e Disco Music ai cosiddetti "lenti" e i d.j. suonavano i dischi con uno stacco tra un pezzo e l'altro.
Molti d.j. utilizzavano giradischi che non potevano essere regolati elettronicamente e non avevano mixer moderni o casse spia, mentre oggi tutti questi strumenti sono indispensabili ed utilizzati da tutti per i mixaggi.
Ecco perché contavano molto l'abilità e la creatività personale.
In quegli anni era anche difficile trovare i dischi da adoperare in discoteca perché l'importazione non era così fiorente come oggi.
Infatti, chi aveva la fortuna di entrare fra i primi in un negozio di dischi e accaparrarsi una delle poche copie arrivate in Italia, avrebbe potuto suonarlo in anteprima in qualche locale creando un'atmosfera di stupore nel pubblico ma anche di invidia da parte degli altri d.j. Nel 1975 furono prodotti i primi dischi mix che, a differenza dei piccoli 45 giri suonati fino ad allora, avevano un'incisione con una dinamica molto superiore, la quale faceva sì che gli impianti stereofonici delle discoteche potessero sprigionare tutti i loro watt, con una timbrica ed un'acustica mai udita prima.
In questi locali si entrava alle 21 per poi uscire a mezzanotte, ora in cui oggi inizia normalmente l'affluenza nelle discoteche.
Nel 1974/'75 accadde un fatto che segnò la storia di tutte le discoteche Italiane: nacque la Baia degli Angeli!
Questa discoteca era situata sulla collina di Gabicce Monte; aveva degli effetti luce mai visti prima, l'arredamento completamente bianco, la consolle del d.j. era un ascensore che saliva dalla pista interna fino a trovarsi affacciata su quella esterna, che era adiacente alla piscina. Al suo interno c'era anche un negozio di abbigliamento che si chiamava Happy Fashion e foto di Marylin Monroe appese ovunque.
Il locale era veramente particolare.
Bob Day fu il d.j. che per primo suonò alla Baia degli Angeli , al quale si affiancò successivamente Tom Sison , dando vita così allo storico duo "Bob e Tom" che, oltre ad essere i due d.j. della Baia degli Angeli , erano anche compagni nella vita.
Bob e Tom erano due persone veramente particolari che durante le serate vestivano sempre con salopette bianche.
Importavano i dischi dall'America e per questo motivo suonavano brani in anteprima rispetto agli altri d.j. della riviera.
Come genere musicale il duo suonava Disco Music e Philadelphia.
Dobbiamo ricordare anche due d.j. grandi amici di Bob e Tom che erano Luciano Mariselli e Pino Cardinali.
La Baia degli Angeli era anche il primo locale che chiudeva alle 6 del mattino e in poco tempo la sua fama arrivò in tutta Italia.
Nel 1977 Bob e Tom lasciarono la consolle della Baia degli Angeli in eredità a quello che divenne nell'immediato futuro un altro formidabile duo: i d.j. Mozart e Baldelli Daniele.
Questo nuovo duo cambiò anche il genere musicale, proponendo Funky , Soul , e Jazz : un insieme musicale che dal 1977/'78 rese famosi Mozart e Baldelli.
Nel 1979 B.D. lasciò la consolle della Baia degli Angeli per approdare alla discoteca Cosmic che si trovava a Colà di Lazise, sul lago di Garda.
Nel 1979 la Baia degli Angeli venne chiusa e fu poi riaperta con il nome Nephenta (l'angelo della Baia).
Il suo slogan era "l'unica droga è la musica".
Purtroppo gli anni '70 rappresentarono un periodo che reduce dal 1968 ha visto molti giovani perdersi nella droga.
Molte persone usano il termine Musica Afro per definire il genere musicale proposto in quel periodo in molte discoteche ma questo termine non è esatto!
La Musica Afro è un genere che riprende sonorità, strumenti e ritmi che ricordano vecchie danze tribali Africane e la si può sintetizzare, per farne alcuni esempi, con la musica suonata da Fela Kuti, Manu Dibango, Guem et Zaka… Questa sì che è Musica Afro!
Mentre la musica proposta nelle discoteche era un insieme di sonorità, che spaziavano dal Funky all'Elettronica, dal Soul al Jazz, dalla Dance al Rock.
Molti locali si distinguevano da altri per la varietà di generi proposti, oppure per la loro costruzione e anche perché molte volte la vera vita non si svolgeva nel locale, bensì all'esterno, nei parcheggi, dove le persone si ritrovavano per scambiarsi delle opinioni, a raccontarsi barzellette ecc.
La voglia di divertirsi era grande e si potevano conoscere persone nuove ogni sera.
Nel '78 in tutta Italia ci fu un boom di discoteche che proponevano questo insieme di generi musicali.
Dopo la Baia degli Angeli molti altri locali crearono dei miti.
Ogni discoteca era frequentata da persone che seguivano i loro d.j. preferiti e molte di queste, pur di seguire i loro idoli si spostavano con ogni mezzo e per chi non disponeva di un mezzo di trasporto l'unico modo per arrivare a destinazione era fare l'autostop.
Si partiva da casa con poche lire in tasca.
Ci si metteva su una strada e si partiva per raggiungere la discoteca preferita.
In molte discoteche venivano organizzate feste con nomi particolari in cui si esibivano diversi d.j., come la Festa della Luna nella discoteca Les Cigales; la Festa dei Fiori nella discoteca Les Pois; la Festa delle Stelle del Cosmic ecc.
Cominciarono anche i primi "raduni d.j." organizzati in capannoni, teatri tenda e campi sportivi. Un personaggio storico nell'organizzazione di questi raduni è Renato Curatola ma anche molte emittenti radio programmavano questo genere musicale proposto nei raduni e nelle discoteche da "baiosi" (o innamorati della Baia degli Angeli).
Una di queste radio era Radio Azzurra di Montichiari (Brescia) che, oltre a programmare questo genere musicale collaborò con Renato Curatola all'organizzazione di molti raduni d.j.
Le discoteche più conosciute per fama dopo la Baia degli Angeli sono:
Arena Disco - Alecchino - Bobo -Villa delle Rose - Big Nephenta - Boomerang - Ciak - Chicago Disco - Cosmic - Cotton Club - Les Cigales - Les Pois - Manhattan - Manila - Melamara - Melody Mecca - Much More - New York - Tino Club -Typhoon - Thriller ( ex VerdeLuna e Vinavil).
Esistevano anche dei negozi dove i ragazzi potevano comperare musicassette, adesivi e abbigliamento per chi seguiva questa tendenza.
Il negozio più rifornito di musicassette dei vari locali d'Italia e d.j. era lo Stereo Shop di Rimini nel quale oltre alla musicassette si potevano trovare adesivi e poster di tutte le discoteche.
Tale negozio era molto frequentato volentieri perché la titolare Marisa Barbani aveva sempre un sorriso per ogni persona che entrava.
I negozi di abbigliamento più famosi per "baiosi" nel nord Italia erano il Cavallopazzo a Torino e il Casbah a Brescia.
In questi negozi si potevano trovare camicie e stivaletti Indiani, pantaloni a zampa di elefante e tantissime altre cose.
Questo popolo di "baiosi" e "afromani" avevano una gran voglia di divertirsi e di conoscere persone nuove ogni sera.
Si spostavano da una discoteca all'altra con le mitiche Vespa 50, Vespa et 3 ,con i porta pacchi carichi di sacchi a pelo e tappezzate ovunque con adesivi.
Per chi invece aveva già la patente le macchine più ambite erano le Citroen CX e DS Pallas (quest'ultima chiamata anche Squalo), la 2CV (chiamata anche Cavallino), la DIANE 6 e la Renault R4: macchine equipaggiate con impianti stereo "da far paura".
Ogni ragazzo personalizzava la propria macchina con le cose più stravaganti: dalle tendine sui vetri posteriori alle ruote di scorta attaccate sulle Diane e tantissime altre cose.
Per concludere non possiamo non ricordare chi ha fatto divertire, sognare e ballare questi ragazzi cioè i d.j. che proponevano questi generi musicali. Ecco una lista di questi personaggi storici :
B. D - Mozart - Rubens - Spranga - Meo - Pery - Fabrizio Fattori - Gianni Maselli - Ebreo - Joele - Lollo - Lelli - TBC - Yano - Gege - Lodola - Marco Maldi - Rudi Franceschi - Cicciomix - Paganini .
Questi sono solo i più famosi, ma non dobbiamo dimenticarci di tutti quelli che non raggiunsero la fama a livello Italiano perché questi ultimi, anche se a volte messi nell'ombra dai "grandi", hanno a loro volta contribuito a scrivere la storia facendo a loro volta sognare e ballare molti ragazzi con la loro musica.
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Re: Le discoteche in Italia

Messaggioda Silver Surfer » mer 6 lug 2022, 19:11

A proposito di discoteche mitiche, segnalo questa ferale notizia, e so fin da ora che potrà capirmi il solo Nino, che l'ha fequentata negli anni 80, mentre io praticamente ci ho abitato



Formigine. Le ruspe hanno abbattuto quello che è stato il tempio della disco music
Il Picchio Rosso spazzato via
Era stato il trampolino di lancio per cantanti e dj

FORMIGINE. Un altro pezzo di storia del divertimeno modenese cade nella polvere. Si tratta del famosissimo “Picchio Rosso” di Formigine che in questi giorni sta vedendo la sua capitolazione. Si sta abbattendo il mitico locale per far posto ad un centro commerciale con annessi uffici e abitazioni di gran lusso. C’è il rimpianto di tanti evergreen che con il Picchio sono cresciuti.
Era il 13 marzo del 1976 quando a Formigime venne costruito il “Picchio Rosso”, un locale che sarebbe entrato nella vita di tanti giovani e moltissimi artisti. Adesso le ruspe stanno distruggendo l’ultimo pezzo di storia musicale che aveva visto negli anni Settanta nascere grandissime discoteche. Il “Picchio Rosso” nasceva per far compagnia al “Picchio Verde” di Carpi, altro locale somparso da tempo. Fu la società Sir2, con a capo Mario Boni (con alcuni amici di Modena e Sassuolo), a realizzare il locale che avrebbe fatto la storia in tanti anni di ballo.
La discoteca formiginese aveva tre caratteristiche: faceva ballare la domenica pomeriggio (con una media di 3mila persone) e proponeva spettacoli di altissimo livello (vedi Van Mc Coy); tutti gli artisti di fama internazionale e nazionale sono passati dal Picchio (Donna Summer, Tina Turner, Ray Charles, John Miles, Renato Zero, Zucchero, Vasco Rossi, Lucio Dalla). Il record di presenze fu stabilito da Renato Zero e Amanda Lear; al Picchio vennero girati molti spot televisivi e un film interpretato da Orietta Berti e Ugo Tognazzi che ebbe un discreto successo. Molti famosi dj si sono alternati alle consolle: Antoine, Luca Zanarini, Enzo Persueder, Paolo Pelloni, Tony Justice e Tom Savarese.
Adesso tocca all’Edil Nord cancellare l’ultimo pezzo di storia. I soci della società frequentavano da giovani il Picchio e a malincuore guardano alla sua scomparsa.
«E’ stato il locale dove centinaia di persone - sottolinea Antoine - hanno avuto la possibilità di conoscersi, sposarsi, avere figli che, una volta grandi, frequentavano il Picchio. Insieme alla Bussola di Viareggio e al Piper di Roma il locale di Formigine ha fatto la storia della discoteca, venendo apprezzato anche all’estero». (nicola calicchio)


Ultimo bump di Silver Surfer effettuato il mer 6 lug 2022, 19:11.
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