Spiego per i pivelli, le principali tecniche di scratch, ricordando che è fondamentale il PREASCOLTO.
Baby:
Il più semplice di tutti gli scratch, il baby si esegue senza l'utilizzo del crossfader, muovendo
semplicemente il disco avanti e indietro, o viceversa, in sequenza.
Drag:
Il drag scratch si ottiene muovendo lentamente il disco avanti e indietro. Questo scratch è
solitamente più lento di un baby scratch. A differenza di un baby scratch eseguito con un ritmo
continuo ad ogni battuta, il drag scratch può durare più a lungo delle solite 4 battute. Se eseguito
con cura, il drag scratch può creare melodie.
Cribble:
tendendo i muscoli dell'avambraccio e facendo vibrare il disco con piccoli movimenti, come un baby
scratch continuo e velocissimo. Il risultato è un suono vibrato.
Bubble:
Inventato da dj Noize, questa tecnica si ottiene muovendo il disco avanti e indietro,
contemporaneamente ruotando il settaggio dell'equalizzatore dal minimo al massimo, per ottenere
un effetto molto simile al "wah wah" della chitarra elettrica. Il settaggio per eseguirlo è: "HIGH
posizione normale-MEDIUM a zero- BASS a zero". Il cursore che viene ruotato da zero al massimo
sarà il MEDIUM, non muovendo gli altri. Questo movimento è più facile da eseguire su un Technics
SHDJ1200 a causa del particolare settaggio dell'equalizzatore.
Uzi:
Un Uzi è uno scribble ma con un vibrato ancora più veloce. Si ottiene facendo vibrare o provocando
dei piccoli “spasmi” dei muscoli dell’avambraccio creando una vibrazione sui muscoli del braccio
trasmessi poi alla mano. La mano che rimane sul disco permette al vinile di vibrare in maniera
uniforme. Più controllo hai sui muscoli del tuo avambraccio, più il suono sarà pulito e costante. Un
Uzi Tip suona come uno stab velocissimo. L’esecuzione avviene scegliendo un suono sul disco che
abbia l’attacco non in dissolvenza ma con un inizio immediato. Il segreto per produrre il giusto
suono è tentare di bilanciare la parte di silenzio, nella parte di disco che precede l’immediato inizio
del suono e il suono stesso.
One Hand Uzi Fade:
Questa tecnica si esegue mettendo il pollice sul cursore e il dito medio sul disco. Bisogna quindi
eseguire un Uzi con il medio e con il pollice sfumare con il cursore. Questa tecnica permette di
avere una mano libera mentre l’altra controlla lo scratch e le sue dissolvenze.
Grinding:
Il grinding è più una tecnica che uno scratch perché il disco non si muove. Prima cosa trova un solco
sul vinile che non abbia audio, ad esempio la fine di una canzone. Posiziona la puntina su questo
solco e trattieni il vinile con il dito indice, alza il volume del canale ed i bassi fino a metà. Metti
l’unghia del dito medio sul piatto, così che tocchi il bordo del disco e del piatto
contemporaneamente. Fai attenzione che l’unghia punti nella stessa direzione della rotazione del
piatto. La vibrazione del tuo dito farà vibrare il disco, la puntina alzerà il volume e creerà uno
strano suono. E’ possibile controllare il pitch del Grind semplicemente applicando più pressione
sul piatto, oppure facendo correre il dito su e giù il bordo del disco. Con questa tecnica si possono
eseguire diversi effetti, uno di questi può essere scratchare su una traccia in dissolvenza mentre si
fa il grinding.
Pubering:
Una tecnica nata ai primi anni ottanta in provincia di Modena.
Una volta fermato il disco a battuta, lo si lascia girare molto lentamente per un quarto di giro e con il movimento a ritroso veloce, mentre il piatto viene scosso come in un rapporto sessuale con la zona pubica.
Attenzione al TILT !!!
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