Il Pc di Merlino, la meccanica quantistica e...dintorni

[Silver Surfer]

Thread ripulito, peccato che Gloria abbia tolto il suo lato B

e allora io per par condicio, ho tolto pure la foto obbrobriosa postata da Merlino.

Posto questa che mi ha inviato un utente/essa, coperto/a dall'anonimato, di Brain..... che riappacifica coi sensi

[Bruna Maledetta]

ma consenso de che? esistono disclaimer in tal senso? hai dato liberatorie? la "proprietà intellettuale" dei tuoi post è tua o del forum in cui scrivi?
in teoria se il topic originario era in una sezione aperta in lettura chiunque avrebbe potuto salvarselo, e da lì in avanti farne uso a piacimento. chissà come mai nei forum certe sezioni sono raggiungibili solo previa iscrizione e login, e altre soggette ad autorizzazioni speciali eh...
l'unica cosa che i partecipanti al topic originario possono fare è chiedere, eventualmente, la rimozione dei propri post riportati qui su brain. e poi ancora, visto che la fonte è stata espressamente citata.
nel dubbio, salva i pm, sono sicura che prima o poi scatta l'insulto, e quello si che volendo è perseguibile

cmq ben ti sta, così impari a sparire

vi lascio alla meccanica quantistica, buona discussione

[Silver Surfer]

Vabbeh esite un regolamento che si accetta quando ci si iscrive, ma io vorrei sapere quanti di voi hanno letto quello di Brain dove il Founder rivendica la "just primae noctis???

[Efisio]

... il Founder rivendica la "just primae noctis???

Appunto!
Just primae noctis che si traduce Solo la prima notte
Se poi ti riferisci al mediovale diritto del feudatario di trascorrere, in occasione del matrimonio di un proprio servo della gleba, la prima notte di nozze con la sposa, esso si definisce Ius primae noctis che si traduce Diritto della prima notte.

Quindi, conoscendo le tue ridotte capacità sessuali, io protenderei per la prima soluzione.
I lapsus freudiani a volte fanno peccato, spesso c'azzeccano.

[Silver Surfer]

Infatti è inopinatamente la prima

Ma procediamo nella discussione

prodigi della nanotecnologia: realizzato il primo transistor composto da un solo atomo di fosforo posizionato su una superficie di silicio: un primo passo per la creazione di un rivoluzionario computer

Il transistor è in grado di operare alle temperature dell'elio liquido e il misuratore del trasporto elettroni ha dimostrato la presenza di "discreti livelli di quantum" nello spettro energetico dell'atomo di fosforo.

Il risultato e' stato raggiunto molto prima di quanto si riteneva in precedenza (il 2020 sulla base della cosiddetta legge di Moore secondo cui le prestazioni dei processori, e il numero dei relativi transistor, sono destinati a raddoppiare ogni 18 mesi) e fornisce una garanzia per il futuro delle nanotecnologie per le quali e' fondamentale controllare e costruire dispositivi con una estrema precisione a livello atomico.

[Efisio]

Lo straordinario risultato raggiunto in anticipo sui tempi stabiliti è scaturito dal fatto che accanto alla prima legge di Moore che enuncia "Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad esso relativo, raddoppiano ogni 18 mesi", è intervenuto il suo secondo enunciato il quale precisa che "sarebbe molto più economico costruire sistemi su larga scala a partire da funzioni minori, interconnesse separatamente. La disponibilità di varie applicazioni, unita al design e alle modalità di realizzazione, consentirebbe alle società di gestire la produzione più rapidamente e a costi minori".

Moore ed io stiamo elaborando il terzo enunciato che, sommariamente, afferma che con l'avvento della meccanica e fisica quantistica, i due precedenti enunciati non servono più ad un cazzo.

E ricorda bene: un atomo di fosforo è enormemente più grande di un fotone della Bellucci.

[Silver Surfer]

Voglio solo uscire un attimo dal tema perchè trattando di meccanica quantistica e riprendendo il principio di indeterminazione di Heisenberg mi pare che cozzi contro il principio di funzionamento degli autovelox.
Ma non vorrei complicare troppo la faccenda!
Tornando a bomba

La realizzazione di un computer quantico è legata alla proprietà di polarizzazione di fotoni e, soprattutto, alla capacità che essi hanno di viaggiare in direzioni opposte, comportandosi come se avessero le stesse identità ed occupando virtualmente la medesima posizione contemporaneamente

Il principio che applicò il buon Mastella tempo fa!

La grossa problematica iniziale è

che durante le operazioni di calcolo del computer quantico non è possibile sapere nulla su quanto avviene all'interno di esso, tranne che i qubits diventano bit convenzionali quando è pronta la risposta finale.

ma il vantaggio indubitabile è che

nei computer quantistici le operazioni possono essere effettuate lavorando a temperatura ambiente pilotando gli spin con segnali a microonde

Insomma direi che si tratta solo di domare i qubits, e i maremmani nella doma non son secondi a nessuno.

E ricorda bene: un atomo di fosforo è enormemente più grande di un fotone della Bellucci.

Ma io un fotone che ha attraversato tutta la Bellucci, non lo scambierei mai con un atomo di fosforo, metti mai che da un fotone si possa risalire al genoma!!!!
Poi sarebbe un attimo passare alla clonazione....

e avere un gingillino del genere che ti gira per casa, ti solleverebbe di molto il morale... e anche altro!

[Efisio]

Anche la Bellucci resterebbe stupita davanti all' “Esperimento della doppia fessura”. La fessura di cui si parla non ha nessun riferimento a parti anatomiche della stessa.


Ipotizziamo che le particelle di materia siano come biglie. Se queste biglie vengono sparate verso una parete ma nel mezzo del percorso viene messo un ostacolo con una sola fessura libera come passaggio noteremo come nella parete dopo l'ostacolo si sia formato lo stesso disegno della fessura. In pratica, le uniche biglie che sono riuscite a passare attraverso la fessura dell'ostacolo, hanno formato sulla parete lo stesso disegno della fessura dell'ostacolo.
Ora, se aggiungiamo una seconda fessura nell'ostacolo e spariamo ancora le biglie, noteremo che sulla parete questa volta ci saranno entrambi i disegni delle due fessure.

Sostituiamo adesso le biglie con delle onde tipo quelle provocate da un sasso lanciato in acqua e noteremo come l'onda provocata dal sasso passa l'ostacolo e genera sulla parete lo stesso modello dell'ostacolo, proprio come il primo esempio con le biglie. Aggiungendo anche qui la seconda fessura, se la cresta di un'onda si imbatte in un'altra onda, si cancellano a vicenda, e in questo modo nella parete di dietro si verrà a formare un modello di interferenza. Non vedremo più quindi i disegni di entrambe le fessure, bensì vedremo il disegno di tutti i punti in cui le onde hanno interferito tra di loro, mentre gli spazi vuoti rappresentano i punti in cui le onde si sono cancellate a vicenda.

Ora entra in gioco la fisica quantistica.
Utilizziamo un elettrone che è un pezzo di materia molto piccolo, come una biglia minuscola. Se ne spariamo una raffica attraverso l'ostacolo con una sola fessura vedremo quello che è accaduto nell'esperimento della biglia ad una sola fessura, cioè la riproduzione nella parete dello stesso disegno della fessura dell'ostacolo.
Ma cosa succede se aggiungiamo ancora una volta la seconda fessura nell'ostacolo?
In teoria si sarebbero dovuti vedere gli stessi disegni avuti con le biglie e due fessure, invece è stato ottenuto lo stesso risultato delle onde.

Cosa significa ciò: spariamo elettroni, pezzi minuscoli di materia attraverso le scanalature ma otteniamo un disegno identico a quello delle onde, come se la materia si fosse comportata proprio come un onda. Come possono pezzi di materia creare un disegno simile all'interferenza di onde?
Si è pensato che forse gli elettroni rimbalzavano uno contro l'altro e quindi sono stati sparati elettroni nella fessura dell'ostacolo uno alla volta, in modo che fosse impossibile che gli elettroni si scontrassero tra di loro, ma si è visto emergere ancora lo stesso disegno delle onde.

La conclusione da trarre è inevitabile,paradossale ma straordinariamente reale: l'elettrone sparato isolatamente, esce come una particella, si converte in onda, attraversa entrambe le scanalature e interferisce con se stesso, e arriva sulla parete come una normale particella di materia. Con la matematica quantistica possiamo dire che attraversa entrambe le scanalature e non ne attraversa nessuna, ne attraversa solo una e poi solo l'altra, tutto nello stesso momento. Questo significa che tutte le possibilità di traiettoria degli elettroni stanno in sovrapposizione l'una con l'altra, ovvero si realizzano simultaneamente tutte le possibilità.
E' risultato d'obbligo il successivo passo cioè quello di guardare per quale scanalatura avviene realmente il passaggio dell’elettrone, con l’utilizzo di un dispositivo di misurazione tipo videocamera. Ed allora si è scoperto che il mondo quantico è molto più complesso e misterioso di quello che si può immaginare.
Nell’osservazione, l'elettrone ha iniziato a comportarsi come una biglia e non più come un'onda, producendo lo stesso disegno delle biglie. In altre parole il semplice atto di misurare o osservare per quale scanalatura passasse l'elettrone, ha interferito con l'elettrone stesso. L'elettrone ha deciso quindi di agire in maniera differente, come se fosse cosciente che gli scienziati lo stavano osservando.

Questa animazione aiuta a comprendere l'esperimento:
http://www.youtube.com/watch?v=LXf35olS ... re=related

[Silver Surfer]

Pensa che da ragazzino ero convinto di giocare a biglie in spiaggia, e invece stavo facendo esperimenti di meccanica quantistica.
Bitossi e Gimondi come gli elettroni, la vita è davvero strana.


Hai visto il gioco che rispetta i principi della meccanica quantistica?

[Efisio]

La meccanica quantista mi assorbe talmente in questo periodo da non aver un briciolo di tempo per il gioco.
A dire il vero, mi sono da tempo imbarcato nella missione di F.E.A.R.3

la cui principale caratteristica è di uccidere, uccidere, uccidere i nemici, con sangue che scorre a fiumi.
In particolari agguati riesco persino, con un colpo preciso, a spappolare il cranio del soldato, la cui materia cerebrale mista a sangue arterioso, insanguina il monitor di gioco con tanto realismo che, al termine della missione, devo utilizzare il Vetril per ripulirlo.
Il gioco l' ho comprato da Saturn. Era in cima allo scaffale, troppo in alto per la mia statura, ma non per quella della commessa che, con l'aiuto di un'adeguato scaletto mi ha convinto all'acquisto dopo aver messo in bella mostra il contenuto del sue deliziose mutandine.

[Silver Surfer]

embeh quelli datati sicuramente avranno un imprinting a questa immaginetta

però visto che si parla di meccanica quantistica, e ho citato l'Antonelli, vorrei far presente che assumere questa posizione

facilita il passaggio di fasce d'elettroni.

[Efisio]

... vorrei far presente che assumere questa posizione facilita il passaggio di fasce d'elettroni.

Certe posizioni, è noto, facilitano il passaggio e...la penetrazione. La simbologia classica ammette anche altre pose.
Mentre tu ti diletti con queste osservazioni pecorecce, io ho meditato, approntato e messa in atto la mia vendetta.
Questa immagine ti dice tutto.
http://s13.postimage.org/tmo2mdss7/Senza_titolo_1.jpg

[Silver Surfer]

La famosa Bomba Javascript...
O la formosa bomba ?
https://www.picclickimg.com/d/l400/pict ... -Boobs.jpg

[Efisio]

La famosa Bomba Javascript...
O la formosa bomba ?
https://www.picclickimg.com/d/l400/pict ... -Boobs.jpg

Toh!
Com'è che hai la foto della mia igienista dentale?

...adesso capirai il coraggio con il quale affronto le sedute, anzi, le sdraiate nel gabinetto medico...

[Silver Surfer]

Ti capisco, ma l'importante non è come affronti queste igieniste, ma che queste donne non vengano nominate ministro solo per le balconate, che magari non sono neppure condonate, in quanto costruite artificiosamente.
Non è il caso della signorina di specie.
Per approfondire il discorso sul computer di luce, vorrei rimarcare che....

La cosa ancora più affascinante è però provare a immaginare quali sorprendenti macchine potrebbero “emergere” da questa pletora di studi ancora in odore di fantascienza nel momento in cui si riuscisse, come ha ipotizzato più di uno studioso, tra cui il cibernetico statunitense Raymond Kurzweil, a utlizzare molecole di Dna per costruire computer quantistici, facendo cioè in modo che i codici della vita incontrino i codici della materia...
A quel punto, reputano gli esperti, le macchine avranno raggiunto una tale complessità che non sarà per loro difficile replicare i cento miliardi di neuroni e i triliardi di sinapsi che costituiscono il cervello umano. E proprio da questi densi labirinti di interconnessioni creati artificialmente potrebbero un giorno affiorare i primi veri sistemi d’intelligenza “non umana”.
Fatto sta che in molti laboratori del mondo gli scienziati hanno già iniziato a sperimentare l’uso di reti neurali animali “vere”
per creare computer organici, oltrepassando quella linea di confine tra materia animata e materia inanimata che sembrava fino a solo poco tempo fa invalicabile.

Per adesso hanno raggiunto e superato solo il numero di sinapsi del Trota.

[Efisio]

A quel punto, reputano gli esperti, le macchine avranno raggiunto una tale complessità che non sarà per loro difficile replicare i cento miliardi di neuroni e i triliardi di sinapsi che costituiscono il cervello umano.

Questa è un'altra possibilità che ho già sperimentato e poi, solo per il momento, accantonato.
Già nel 2002 ho sperimentato una macchina molecolare programmabile, composta da enzimi e molecole di DNA invece di chip di silicio. Questo computer era in grado di svolgere 330 000 miliardi di operazioni al secondo e si è rivelato oltre 100000 volte più rapido del PC che avevo a disposizione.
Successivamente ho realizzato un "74 molecole", un circuito a quattro bit in grado di calcolare la radice quadrata di un numero fino a 15, con l'arrotondamento verso il basso e la risposta al numero intero più vicino.
Sto utilizzando vere e proprie parti di DNA, a singolo filamento o a doppia elica, inserito in una provetta di acqua salata. Le molecole di DNA si scontrano in acqua e si legano insieme, producendo e rilasciando molecole prole. Questi agiscono come segnali, come gli elettroni in un chip tradizionale e viaggiano tra il DNA e il collegamento del circuito.

Le prospettive sono a dir poco stupefacenti.
Un siffatto computer potrebbe avere per pulsante "ESC" il capezzolo della Bellucci e porta per Fireware la vagina della medesima!!!!

[Silver Surfer]

Davvero notevole!
La porta Firewire prevedo che essendo costruita in siffatta maniera sia soggetta a notevoli sollecitazioni; per quanto riguarda il

singolo filamento o a doppia elica, inserito in una provetta di acqua salata

ha l'indubbio vantaggio che potrebbe servire anche subitaneamente alla preparazione veloce di un piatto di pasta asciutta.

[Efisio]

Effettivamente sono vantaggi di non poco conto.
Immagina un chip basato su DNA in un computer inserito sotto la tua pelle. In questo modo i farmaci potrebbero essere rilasciati quando ritenuto più opportuno. Allo stesso modo si potrebbe automatizzare il rilascio nel corpo di droghe eliminando così il fastidioso problema dei trafficanti e dello spaccio, come pure il rilascio del viagra eliminando così l'indiscreto acquisto in farmacia.
Oppure ancora un computer basato sul DNA potrebbe essere in grado di studiare la concentrazione di alcune molecole in un campione di sangue e rapidamente diagnosticare una malattia, una neoplasia, una disfunzione.
Immagina un computer basato sul DNA e quindi programmabile in funzione della specifica molecola. Immagina cosa potrebbe fare un computer con il DNA di Bionda Maledetta...



...forse è meglio interrompere gli esperimenti!

[Silver Surfer]

Il computer sottocutaneo ha indubitabili vantaggi e anche molteplici.
Il Viagra diverrebbe obsoleto, mettendo nei preferiti del Browser il buon Youporne.
Poi utilizzando un brute-force, avresti ragione dei Pin dei bancomat in pochissimo tempo, e si sa come si fa presto a rimanere senza contanti di questi tempi.
Poi anche come partecipante dei quiz televisivi, avere un accesso ad una banca dati illimitata non sarebbe male.

[Efisio]

Nel frattempo mi appresto ad immettere sul mercato il primo pc quantico.
Le caratteristiche sono sorprendenti anche se il prezzo non è ancora competitivo: 10 milioni di euro.
L'ho chiamato D-Wave One, ha un chipset da 128 qubit (quantum bit) battezzato Rainier ed è programmabile in Python.
E' un computer in grado di trovare una mail fra 90 trilioni di messaggi di posta elettronica in 14 secondi, quando i più veloci laptop oggi ci impiegherebbero almeno quattro anni.